Cronaca

La brigata “Aosta”, grazie all’intervento di assetti specialistici del 4° reggimento genio e all’opera dei fanti del 62° reggimento, lavora incessantemente per consentire alla popolazione dei comuni di Scordia e Palagonia il ritorno alla normalità. Strade trasformate in fiumi di fango, torrenti diventati paludi e piazze trasformate in laghi, sono il triste scenario in cui opera L’Esercito che ha schierato sul campo 1 escavatore, 2 terne ruotate, 2 miniescavatori per raggiugere i vicoli più impervi dei paeseini della piana di catania e 1 pala gommata.

Militari intervengono nelle case degli abitanti di Scordia

Le sinergie che l’Esercito è riuscito a mettere in campo hanno coinvolto le comunità locali. In queste ore, infatti, cittadinanza e soldati della brigata “Aosta”, stanno unendo le proprie forze per accelerare i tempi di ripristino di vie e strade.

Le capacità tecniche del personale ed i mezzi in dotazione all’Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente. In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere ed all’elevata connotazione “dual-use” (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.

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