Catania News

La Rete Piattaforma Librino e la Rete Sociale di Librino, preso atto del silenzio delle istituzioni tutte sulla mancata apertura del pronto soccorso dell’ospedale San Marco di Librino, invitano la popolazione tutta a protestare pubblicamente. L’appuntamento è per giorno 17 Novembre alle ore 10, davanti l’ingresso del nuovo (ma ancora chiuso) Ospedale San Marco fra il viale Bummacaro e il viale Moncada (viale Carlo Azeglio Ciampi).

Con la chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele e senza il San Marco, i cittadini della zona sud di Catania, rischiano di restare tagliati fuori da un’assistenza medica di emergenza. Il più vicino pronto soccorso, quello del vecchio ospedale Garibaldi centro, è attualmente sottodimensionato con il personale già oberato e con il nuovo punto di Emergenza di via Santa Sofia, che aprirà al posto del Vittorio Emanuele solo giorno 18, lontanissimo da raggiungere. Più di centomila cittadini rischiano di trovarsi in serie difficoltà e non possiamo restare in silenzio.

Ospedale San Marco locandina

La nostra richiesta è chiara: vogliamo il San Marco aperto e con il pronto soccorso. Ad oggi, le promesse politiche, più volte reiterate, della contestuale apertura del pronto soccorso del San Marco e della chiusura di quello del Vittorio Emanuele non solo non sono state mantenute, ma si è completamente cancellato dall’agenda pubblica il tema.

La scelta della data, precedente quella della definitiva chiusura dello storico Pronto Soccorso di via Plebiscito, è conseguenza di un iter che ha disatteso quanto garantito più volte pubblicamente in questi anni dai vertici ospedalieri e politici, locali e regionali. Un percorso che ha portato alla mancata apertura dell’Ospedale San Marco con l’annesso Pronto Soccorso e a conseguenza del quale la Rete Piattaforma Librino e la Rete Sociale Librino, sono giunte alla conclusione che per far mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla indispensabilità di garantire sin da subito il diritto alla salute ad un ampia fascia della popolazione catanese, è necessaria una più forte azione pubblica. Invitiamo per questo tutte le realtà sociali e istituzionali etnee ad unirsi alle oltre 30 parte delle due Reti in questa battaglia che riguarda la città. Un diritto non è ciò che ti viene dato da qualcuno; è ciò che nessuno può toglierti. Tom C. Clark

Rete Sociale Librino: APS Dimis, Ass. Amici del Cuore, Coordinamento FIR, Ass. Amici di Librino, Ass. sportiva PGS Resurrezione, Ass. Talità Kum Onlus, Ass. Vides Ginestra, Misericordia Librino, Parrocchia Resurrezione del Signore, Oratorio Giovanni Paolo II, I.C. Fontanarossa.

Rete Piattaforma Librino: Cgil, Comitato Librino Attivo, Briganti Rugby Librino, Sunia, HdueO Sport e Animazione, Auser Librino, Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, Ass. Talità Kum Onlus, Fondazione Ebbene, Cooperativa Risveglio, Cooperativa Amiconi, Catania Ring, Terreforti, Musicainsieme a Librino, La Librineria, C’era domani Librino, Coro Jacqueline du Prè, Laboratorio Socio Politico, Andis Catania, A.pi.m.i.c., South Media, Cgil Medici, Istituto O.C. Angelo Musco, Istituto O.C. Pestalozzi, I.C. Dusmet, Parrocchia Nostra Signora del Santissimo Sacramento.

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