Il Catania di Andrea Sottil esce a testa alta dal “Mapei Stadium” di Reggio Emilia e con una punta di delusione abbandona così la Coppa Italia, battuto nei quarti dal Sassuolo di Roberto De Zerbi per 2-1. C’è da dire però che i rossazzurri in casa degli emiliani hanno giocato una bella partita, hanno fatto vedere schemi e gioco, mettendo in mostra giocatori quali Baraye, Brodic (una rete ed un palo), Calapai, Manneh che hanno impressionato per determinazione e tecnica. Poco convincente, invece, la prova dei padroni di casa che hanno spesso lasciato l’iniziativa agli etnei che hanno pareggiato e potevano anche passare in vantaggio, incassando poi a 10′ dalla fine la rete, decisiva per il passaggio del turno, del 2-1.
Il vantaggio del Sassuolo al 14′ è nato da un errore di Silvesti che si è fatto soffiare la palla da Matri che ha poi battuto Pisseri per l’1-0. Ma al 17′ palo del Catania con un tiro di Baraye deviato da Lemos e che colpiva il legno alla destra di Pegolo. Al 26′ Sassuolo vicino al raddoppio sempre con Matri che si involava da solo, colpiva di punta e Pisseri si tuffava e deviava sul palo.
Prima della fine della prima frazione di gioco, al 40′, il Catania pareggiava meritatamente con Brodic: il croato entrava in area e con un tiro di destro sul secondo palo batteva Pegolo per l’1-1.
Nella ripresa per buona parte si vedeva più Catania che Sassuolo ed al 59′ Brodic, con un colpo di testa, colpiva la traversa. Nel Catania subentravano poi Biagianti, Manneh e Marotta e proprio a quest’ultimo l’arbitro al 79′ annullava una rete per fallo sul portiere.
All’80′ lancio lungo raccolto da Matri che si liberava in area, tirava e Pisseri respingeva sull’accorrente Locatelli che insaccava il pallone del 2-1. Il Catania provava a segnare il 2-2 ma dopo 3′ di recupero la partita si chiudeva con la vittoria del Sassuolo che passava il turno ed il 13 Gennaio dovrà affrontare al “San Paolo” il Napoli.