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Un Catania inguardabile, lento, prevedibile, incapace di affondare il colpo decisivo e di far valere la differenza tecnica sugli avversari, è stato battuto oggi pomeriggio 1-0 in casa del Bisceglie, formazione quart’ultima in classifica, in crisi e senza allenatore, che proprio contro i rossazzurri è stato capace di segnare a metà primo tempo e poi difendere il vantaggio anche dopo i 6 minuti di recupero finali.

La squadra di Sottil è stata una lontana parente di quella formazione manovriera ed incisiva ammirata ed applaudita in Coppa Italia con il Sassuolo. In casa del Bisceglie – squadra modesta, ma organizzata e battagliera – gli uomini di Sottil si sono visti poco in avanti, non sono stati capaci di pungere sulle fasce e di costruire gioco e le punte, Marotta e Curiale, sono sembrati evanescenti ed in confusione.

Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato al 26′ del primo tempo con Starita, su gravissimo errore di Pisseri. Primo tempo inguardabile per la squadra di Sottil, incapace di creare una degna azione di gioco. Nella ripresa i cambi del tecnico hanno dato più verve, ma Curiale e Biagianti non sono stati lucidi in due occasioni ed alla fine il Bisceglie, con una condotta di gara battagliera, a tratti ostruzionistica, ma di grande carattere, è riuscito a togliersi lo sfizio di battere il Catania per 1-0. Per i rossazzurri, che mercoledì saranno impegnati al “Massimino” alle 20.30, contro la Virtus Francavilla, una brutta sonfitta che li porta addirittura ad 11 punti dalla capolista Juve Stabia.

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