Catania batte 1-0 la Virtus Francavilla al “Massimino”, arrivano i tre punti -dopo la sconfitta di Bisceglie – ma di buono c’è solo la vittoria, infatti anche stasera – e lo testimoniano le proteste ed i fischi del pubblico soprattutto alla fine dei primi 45′ – la squadra è sembrata in completa involuzione, lenta, incapace di costruire gioco e soprattutto azioni da gol. Ed anche un avversario ordinato, ma modesto, come il Virtus Francavilla che staziona nelle zone basse della classifica dinanzi al Catania stava quasi per strappare il pareggio. Primo tempo quello dei rossazzurri davvero da sbadigli e povero d’emozioni ed occasioni da rete e c’è voluto davvero poco ai ragazzi del Francavilla per contenere un Catania ancora in crisi di identità, che sembra non avere gioco e volontà di imporsi sull’avversario.
Nella ripresa, gli innesti di Scaglia, Manneh e poi Brodic e Lodi, hanno dato più pericolosità ai padroni di casa e ci sono state alcune occasioni da rete con Marotta, Curiale, Brodic ed un palo di Rizzo, ma quando la partita – tra la rabbia del pubblico del “Massimino” -sembrava avviarsi verso lo 0-0 ecco al 90′ il fallo di mani ingenuo di Pino su tiro di Marotta e l’arbitro assegnava il rigore che Lodi, con freddezza, al 91′ realizzava regalando i tre punti al Catania che comunque, a parte la vittoria in extremis, conferma il suo momento difficile e la difficoltà ad esprimere un calcio piacevole. Nel finale, al 93′, da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione di Partipilo. Etnei che salgono in classifica a 27 punti e domenica sono attesi dalla trasferta in casa della Sicula Leonzio, oggi sconfitta 4-0 dalla capolista Juve Stabia.