Cronaca

Nel corso dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano l’accensione di fuochi artificiali sulla pubblica via che sono accesi senza la predisposizione di opportune cautele compromettendo l’incolumità delle persone, la Polizia di Stato ha deferito  alla locale autorità Giudiziaria D.M.L. di anni 33 .

I fatti si sono svolti nelle ore pomeridiane dello scorso 13 Dicembre, quando  poliziotti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania in occasione della festa padronale di Santa Lucia, hanno  effettuato un controllo ad Aci Catena, in zona cimitero, dove un pirotecnico aveva predisposto l’accensione di circa 200 fuochi artificiali del tipo cilindrico, compresi tra il calibro 12.5 e 21.00 cm, quindi di calibro superiore a quello autorizzato in licenza,  per la cui accensione è prevista per legge una distanza di sicurezza dell’area di sparo almeno di 150 metri. Conseguentemente, considerato che, il posizionamento dei pericolosissimi  fuochi non rispettavano la distanza di sicurezza, il personale operante ha impedito l’accensione e ha provveduto a deferire alla locale autorità Giudiziaria il responsabile per i reati di cui agli artt. 9-17 TULPS in rel. Art. 47 TULPS e Art.703 C.P. in rel. Art. 57 TULPS.

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