Dolce, salato, inebriatoRubriche

“PIZZA, QUANTO NE SAI VERAMENTE?” così s’intitola il primo libro di Marco Celeschi edito da Bonfirraro. Architetto, catapultato nel mondo della ristorazione dopo aver ristrutturato la casa di campagna dei nonni per farla diventare un agriturismo, nel 2015, Celeschi apre a Catania la sua prima pizzeria, La Corte dei medici, con l’intento di emancipare la pizza dal suo passato di piatto povero e darle pari dignità del food steIlato.

Un vademecum anti-fregature per sfatare i sette principali falsi miti sulla pizza – la farina doppio zero è veleno; la pizza fa ingrassare; alla ricerca dell’ingrediente magico: pizze nere, paste super-proteiche e altre patacche; il lievito madre contro il lievito di birra; i grani antichi sono i migliori; l’ideologia del km zero; la pizza e gli alimenti cotti ad alte temperature provocano il cancro, frutto di un “marketing di bassa lega”, di “giornalismo d’accatto”, di “luoghi comuni” e di frasi fatte, come afferma lo stesso autore, che finiscono per minare l’atteggiamento del consumatore. Celeschi racconta la sua esperienza con l’intento di denunciare, informare e sgonfiare certe bolle alimentari che hanno rovinato il mercato e terrorizzato i consumatori.

Il libro uscirà nelle librerie italiane il prossimo 31 gennaio, seguito da un fitto calendario di presentazioni in cui l’autore incontrerà il pubblico per spiegare il suo progetto editoriale, nato dall’esigenza di liberare il consumatore dalle informazioni manipolate che girano sul web e fargli nuovamente apprezzare e mangiare la pizza tradizionale o gourmet, da pizzeria d’asporto o da ristorante stellato, purché abbia l’ingrediente segreto: la “sincerità”.

Il libro verrà presentato per la prima volta mercoledì 13 febbraio alle ore 18, alla Libreria Feltrinelli di Catania (via Etnea 283- 285 – 287). Dialogherà con l’autore il giornalista Rai Guglielmo Troina.

«Li ho visti con i miei occhi: umani che ordinano una pizza senza glutine pur non essendo celiaci. Altri che non la mangiano a cena, per non ingrassare, ma si scolano tranquillamente un paio di bottiglie di vino. Qualcuno – continua lo stesso autore nella premessa del suo libro – solleva la pizza sul piatto, alla ricerca di microscopiche bruciacchiature (sospette a quanto si dice in TV); qualche altro chiede se usiamo lievito madre, che ha saputo  da chissà quale autorevole fonte  che è più digeribile. E poi ci sono quelli che preferiscono un’insalata, perché la pizza fa venire sete».

Stanco dei soliti luoghi comuni, Celeschi descrive il suo mondo “da dentro”, con gli occhi e le mani di chi ogni giorno studia per migliorare le proprie conoscenze e le proprie tecniche in materia di pizza. L’autore parla della pizza tradizionale e di quella gourmet, portandoci in giro per l’Italia, citando nomi e ricette di chi della pizza ha fatto la propria passione e il proprio lavoro. Il libro è suddiviso in tre parti: nella prima, l’autore analizza alcune leggende metropolitane che circolano sul mondo della pizza e sul settore gastronomico in generale. Spiega chi le crea, come sono diffuse e chi colpiscono; nella seconda, demolisce i sette falsi miti del settore più pericolosi e diffusi; nella terza, descrive il dietro le quinte di attività imprenditoriali come la sua, elargendo consigli utili su come scegliere una buona pizzeria.

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