Pallanuotosport

Giocare alla pari non basta alla Copral Muri Antichi che a Pescara esce con un bottino di zero punti nonostante una prestazione a tratti molto positiva contro una delle big del campionato di A2. Finito il girone di andata adesso la sosta di una settimana servirà per ricaricare le batterie in vista del decisivo girone di ritorno.

LA PARTITA

Eppure i Muri Antichi avevano approcciato nel migliore dei modi la partita, come predetto anche alla vigilia, riuscendo a trovare la via del gol a uomini pari e difendendo con grinta e attenzione. Gluhaic, Zovko e Carchiolo, con in mezzo la rete di Calcaterra con il vantaggio numerico, fissano il punteggio del primo tempo sul 3-1 in favore della Copral. In avvio di seconda frazione Muscuso sigla il +3 Muri (1-4), ma Pescara rientra prepotentemente in gara con i gol di D’Aloisio e con i rigori realizzati da Calcaterra e Di Nardo. In mezzo ancora il gol di Muscuso, alla sua seconda realizzazione, permette alla Copral di rimanere in equilibrio sul 5-5.

Nel terzo tempo i padroni di casa sembrano voler fare la voce grossa per ipotecare un’importante vittoria per i play-off e l’attacco sbaglia pochissimo grazie ancora una volta alla precisione di Calcaterra, top scorer dei suoi e all’ennesimo rigore di giornata in favore di Pescara, realizzato stavolta da D’Aloisio. I Muri Antichi mostrano ancora carattere e sul -4 provano il tutto per tutto grazie alle reti di Zovko e Calarco per il 10-8 a cinque minuti dalla fine, ma senza riuscire a completare la rimonta che non trova compimento.

LE INTERVISTE

“L’approccio alla gara c’è stato – dichiara Spinnicchia – poi come spesso accaduto, soprattutto fuori casa, dopo un po’ non teniamo. Siamo a un passo dalla nostra svolta, si capisce che siamo in linea con le squadre più forti. Rinviamo nuovamente la possibilità di fare il colpo in trasferta, nonostante non era auspicabile contro una squadra così forte. È un peccato dopo il 4-1 iniziale non essere riusciti a poter strappare qualche punto”.

“Ci sta che qui vieni a perdere – ammette Puliafito – ma non così. Oggi la gestione degli arbitri ci ha penalizzato. Non sono disposto a fare la vittima sacrificale. Probabilmente Pescara avrebbe vinto ugualmente perché è un’ottima squadra, noi abbiamo fatto la nostra partita e perdere in questo modo non ci sta bene”.

PESCARA N e PN-COPRAL MURI ANTICHI 10-8

PESCARA N e PN: Volarevic, Di Nardo 2 (1 rig.), Mancini, Di Fulvio 1, De Ioris, Laurenzi, Giordano, Provenzano, Molina Rios, D’Aloisio 3 (1 rig.), Calcaterra 3 (1 rig.), Agostini 1, Febbo. All. Malara.

COPRAL MURI ANTICHI: Ruggieri, Carchiolo 1, Nicolosi, Zovko 3, Gluhaic 1, Aiello, Arancio, Belfiore, Leonardi, Paratore, Muscuso 2, Calarco 1, Lanzafame. All. Puliafito.

Arbitri: Fusco e Roberti Vittory.

Note: Parziali 1-3, 4-2, 4-1, 1-2. Spettatori: 100 circa. Uscito per limite di falli: Muscuso. Al minuto 4.27 del terzo tempo viene espulso il tecnico Puliafito. Superiorità numeriche: Pescara N e PN 4/9 più tre rigori realizzati, Copral Muri Antichi 1/5.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post