Catania News

“La Commissione valutativa dell’Agenzia Nazionale Erasmus ha assegnato un punteggio di 95/100 all’Università di Catania per le attività svolte dall’Ateneo nell’ambito del progetto Erasmus Plus nell’anno accademico 2017/18. Un miglioramento evidente rispetto all’anno precedente quando l’Ateneo catanese aveva ricevuto un’altra considerevole valutazione pari a 70/100. Si tratta di un giudizio estremamente positivo che tiene conto di diversi parametri (come i servizi agli studenti, le iniziative di comunicazione e i rapporti con le associazioni studentesche) e che sicuramente sarà tenuto in considerazione nel momento in cui l’Ateneo chiederà ulteriori fondi da destinare al programma”. E’ la prof.ssa Adriana Di Stefano, coordinatore istituzionale Erasmus, a dare notizia del prestigioso risultato, nel corso del Welcome Day, la tradizionale manifestazione di benvenuto per gli studenti Erasmus che hanno scelto Catania e il suo Ateneo per trascorrere il secondo semestre dell’anno accademico 2018/19, promossa dall’Ufficio Mobilità internazionale (Umi) dell’Ateneo in collaborazione con le associazioni studentesche Aegee ed Esn e che si è tenuta questa mattina nell’aula magna del Palazzo centrale.

A dare il benvenuto ai circa settanta studenti stranieri provenienti da sedici Paesi (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Turchia e Ungheria) e agli studenti del Master Erasmus Mundus “Territori europei- Tema”, coordinato dal prof. Paolo Militello, sono stati, oltre alla prof.ssa Di Stefano, il delegato del rettore alle Politiche di sviluppo nel bacino del Mediterraneo Rosario Sinatra e il dirigente dell’Area della Didattica d’Ateneo Giuseppe Caruso. In totale, considerando i 150 studenti del primo semestre, è di circa 220 la cifra dell’internazionalizzazione in entrata per l’anno accademico corrente.

“Il programma Erasmus è palestra di accoglienza per i nostri studenti – ha spiegato la prof.ssa Di Stefano. Le giornate di benvenuto degli Erasmus in arrivo a Catania coinvolgeranno direttamente studenti, laureati e giovani start-up della mobilità internazionale per presentare le strutture i servizi e i percorsi formativi dell’Università di Catania, ma anche i volti e le esperienze di chi ha già partecipato al programma e ne diventa testimonial. #CataniaMeetsErasmus è lo slogan dell’iniziativa che rappresenta il primo incontro e contatto istituzionale degli studenti europei con l’università e con la città, in un clima di apertura internazionale, confronto e ospitalità dell’Ateneo e dei suoi dipartimenti”.

Alla giornata odierna hanno partecipato anche i coordinatori Erasmus e i delegati all’internazionalizzazione dei singoli dipartimenti che hanno presentato l’offerta e si servizi delle loro strutture e il dott. Matteo Mirabella che ha presentato la piattaforma online “Dot-E”, community dove tutti gli Erasmus possono incontrarsi e scambiarsi ospitalità durante i viaggi che intraprenderanno nel corso della loro esperienza in giro per l’Europa.

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione degli studenti Erasmus vincitori del PhotoContest Erasmus #SharingtheCiTy”. Si tratta del contest dedicato agli studenti stranieri ospiti all’Università di Catania, che hanno immortalato e pubblicato sui social il patrimonio artistico e culturale, materiale e immateriale, della città etnea. Un contest promosso nell’ambito dell’Anno europeo del Patrimonio culturale per valorizzare l’immagine di Catania e delle altre città del distretto Unesco del Val di Noto, vista con lo sguardo dei giovani provenienti da numerose università estere che trascorrono un periodo di studio nell’Ateneo.

La manifestazione si concluderà domani, a partire dalle 8.30, sempre nell’aula magna del Palazzo, con la seconda giornata di benvenuto agli Erasmus. Interverranno le funzionarie dell’Umi Cinzia Tutino e Nicoleta Pascu, che illustreranno agli studenti le attività dell’Ufficio e i servizi a loro disposizione, il presidente del Centro di Documentazione europea (Cde) d’Ateneo Rosario Sapienza e la coordinatrice scientifica della Scuola di Lingua e Cultura italiana (Italstra) del dipartimento di Scienze umanistiche Rosaria Sardo.

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