Catania News

Al vaglio degli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, nel corso della settimana, sono passati numerosi locali del centro storico etneo nei quali sono stati verificati i requisiti di legge per l’esercizio delle attività di intrattenimento. Gravi alcuni rilievi mossi a un pub situato nei pressi della Stazione Centrale: il gestore, infatti, aveva avviato l’attività senza aver ottenuto la licenza del Questore, Autorità di Pubblica Sicurezza, fattispecie di reato punita dal codice penale, e senza aver ottenuto la certificazione della solidità e sicurezza della struttura.

Medesima zona e medesima fattispecie di reato per un altro locale d’intrattenimento danzante: in questo caso, la denuncia penale è scattata per l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella licenza questorile della quale, però, il titolare si era munito; sono in corso ulteriori accertamenti. Da segnalare che non sono mancati i locali virtuosi, al cui interno i poliziotti hanno verificato la puntuale applicazione di tutte le misure di sicurezza, importantissimi per preservare la salute dei frequentatori.

Contestazioni meno gravi, ma comunque al vaglio degli agenti, sono, invece, stati mossi ad altri locali d’intrattenimento del centro storico catanese, per la cui definizione i responsabili sono stati invitati a presentarsi presso gli uffici della Divisione P.A.S. della Questura. Analogamente, a fronte di alcune irregolarità riscontrate nel corso di un approfondito controllo presso un centro scommesse di Sant’Agata Li Battiati, i gestori dovranno presentarsi presso i medesimi Uffici della Questura per le relative contestazioni amministrative.

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