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Oggi, giovedì 14, e venerdì 15 Marzo, in programma al teatro comunale di Ragusa “Marcello Perracchio” nell’ambito della rassegna “I colori della fantasia” promossa dal Centro teatro Studi con il patrocinio degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Ragusa. Sarà l’eclettico attore Steve Cable a portarli in scena con caratterizzazioni differenti. L’appuntamento di oggi, a partire dalle 10, dal titolo “Mr Cable’s on Zombie island”, si rivolge a un pubblico di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni, mentre lo spettacolo di venerdì, intitolato “Funtime!”, sempre con inizio alle 10, è per una fascia di età consigliata tra i 5 e gli 11 anni. Mister Cable, in “Funtime!”, è un clown e così lo spettacolo, composto di piccoli divertenti sketch come una performance di teatro di strada, è un invito non solo a conoscere ed usare la sua lingua – attraverso una forte enfasi sul coinvolgimento vocale del pubblico – ma anche ad entrare nel suo mondo, un mondo di fantasia dove un neonato scambia Mister Cable per sua madre, dove una chitarra parla, dove un lupo affamato insegue una giovane coppia di innamorati e altro ancora.

Nell’altra rappresentazione, invece, quella prevista per domani, si parte da un assunto differente. Mister Cable, irritato dal modo in cui le nuove tecnologie invadano (e per alcuni, sostituiscano) la realtà, cerca rifugio su un’isola tropicale. Natura, semplicità, solitudine? Macché. Presto scoprirà che l’isola è il rifugio di un maniaco che vuole trasformare gli adolescenti del mondo intero in zombie, rendendoli iPhone e Facebook dipendenti, apatici consumatori da ingannare e domare. Sull’isola ha già rapito e trasformato in morti viventi due ragazze che manderà ad eliminare Mister Cable. Cosa succederà? Beh, il caos ovviamente, in un crescendo di colpi di scena e colpi di sonno, una escalation di suspence e comicità dove la musica da discoteca anni Settanta non può mancare. In entrambi i casi, saranno animati piccoli giochi linguistici per destare la curiosità degli alunni.

“E’ senz’altro interessante – afferma Franco Giorgio del Centro Teatro Studi – che entrambe le date abbiano fatto registrare il sold out. I giovani spettatori avranno l’opportunità di interagire con il protagonista, rigorosamente in lingua inglese”.

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