Catania News

Nel corso dei servizi di vigilanza doganale svolti quotidianamente all’aeroporto di Fontanarossa, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, unitamente al personale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno sottoposto ad un accurato screening i passeggeri giunti su un volo proveniente dall’aeroporto di Fiumicino (RM). In tale ambito, è stata individuata una passeggera italiana che, di rientro da un viaggio in Sud America e precisamente da Porto Seguro (Brasile), trasportava nel proprio bagaglio, nascosti in un involucro di carta, 13 frammenti di possibile origine corallina del peso complessivo di Kg 1,4.

Atteso che tali formazioni animali rientrano nella Convenzione di Washington (c.d. C.I.T.E.S.- Convention on International Trade of Endangered Species – che regolamenta il commercio internazionale di piante e animali a rischio di estinzione) e che la turista non aveva alcuna documentazione attestante la qualità delle specie che stava di fatto introducendo nel territorio dello Stato, si è proceduto ad ulteriori accertamenti tecnici.

All’esito di tali attività è emerso che i frammenti erano effettivamente costituiti da “Scleractinia”, comunemente nota come corallo, fauna inclusa in appendice B del Reg. CE nr. 338/1997 e come tale sottoposta a particolari vincoli documentali di attestazione dell’origine, commercializzazione e importazione.

Proprio in ragione dell’assenza di tale documentazione, il corallo è stato sottoposto a sequestro e alla donna è stata contestata la violazione dell’art. 2 comma 3 Legge 150/1992 che prevede l’irrogazione della sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000,00 ad un massimo di euro 15.000,00.

Il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177, ha attribuito alla Guardia di Finanza, a decorrere dal 1 gennaio 2017, le funzioni, in ambito doganale, di controllo sull’applicazione della Convenzione di Washington.

Il Comando Generale del Corpo, nell’ambito di una revisione organica di carattere nazionale, ha previsto, presso la Compagnia aeroportuale di Fontanarossa e presso il II Gruppo di Catania, Reparto competente sull’area portuale, l’impiego di apposite aliquote di Finanzieri per l’effettuazione dei controlli sull’osservanza della  Convenzione di Washington all’atto delle importazioni ed esportazioni di flora e fauna protette.

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