Pallanuotosport

L’Ekipe Orizzonte Catania ha battuto oggi alla piscina della Plaia la SIS Roma 6-3 vincendo il ventesimo scudetto della sua storia riconquistando il titolo dopo otto anni. La finale del trentacinquesimo campionato femminile si è giocata davanti ad un pubblico di circa 1400 persone. La vittoria è arrivata grazie al break risolutivo piazzato tra il terzo e quarto periodo, quando la Roma aveva già rimontato due reti (3-3): Marletta in superiorità, Bianconi (palomba) e Ioannou (doppietta) hanno deciso il match scudetto. La SIS Roma, vincitrice della Coppa Italia, deve recriminare soprattutto per il deficitario apporto in superiorità numerica: 0/8 contro 3/9. Per le etnee è il secondo trofeo stagionale dopo la coppa LEN. Al terzo posto della Final Six UnipolSai si piazzano le campionesse uscenti della Plebiscito Padova che avevano battuto il Rapallo per 11-4.

“E’ il fruttto del lavoro degli ultimi otto anni. – esclama Martina Miceli, al primo titolo da allenatrice –Penso ai due scudetti persi contro il Padova e quello a Civitavecchia contro il Rapallo. Penso a quello vinto dall’Imperia che avevamo battuto di otto reti in coppa campioni con noi fuori ai quarti di finale. Da giocatrice sai che entri in acqua e dai il massimo insieme alle tue compagne. Da allenatore il grosso del lavoro è dietro le quinte. Dal 12 Maggio dello scorso anno che stiamo lavorando per vendicare quella finale. La partita è stata combattuta fino all’ultimo, una battaglia ogni secondo. L’abbiamo vinta in difesa giocando l’inferiorità benissimo e con Giulia Gorlero che ha fatto la differenza in porta. Ho fatto i complimenti a Marco Capanna, da romana sono contententa che una realtà come la SIS stia crescendo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post