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Ancora una stagione da dimenticare per il Catania che non riesce proprio a cambiare marcia rimanendo ancora in serie C. I rossazzurri nella gara di ritorno della semifinale  play off di C, dopo il 2-2 del “Massimino” hanno pareggiato stasera 1-1 al “Provinciale” di Erice con il Tapani, venendo così eliminati dai granata di mister Italiano che adesso in finale affronteranno il Piacenza.

Rossazzurri che hanno finito la partita in 8 uomini per le espulsioni di Esposito, Biagianti e Calapai. Certo che alcune decisioni dell’arbitro sono sembrate esagerate o fuori luogo, con un uso eccessivo del cartellino rosso che ha finito, specie a fine partita, per penalizzare il Catania.

Curiale, autore dell’1-1

Nei primi 45′ si è visto in campo il solito Trapani, quadrato, solido in difesa e che al 26‘ ha centrato il vantaggio con una punizione di Taugourdeau che ha beffato Pisseri. I granata hanno giocato un buon calcio organizzato con palla a terra, mentre il Catania è parso poco incisivo in avanti, a tratti timoroso, chiudendo il primo tempo in svantaggio. Nella ripresa etnei più determinati, poi è arrivato il rosso, al 54’, per Esposito per fallo di reazione su Toscano ma nonostante tutto gli ospiti hanno trovato il pareggio di testa al 70’ con Curiale entrato al posto di Di Piazza. Etnei che si sono resi ancora pericolosi con lo stesso Curiale e con un tiro da fuori di Llama respinto dall’estremo difensore granata. Poi, però, sono arrivate le altre due espulsioni per il Catania, con Biagianti e Calapai ed il Trapani nonostante i 6′ di recupero è riuscito a gestire il pareggio ed anzi proprio nel finale ha sfiorato il 2-1. Alla fine esultanza per il passaggio del turno dei granata e delusione per il Catania ancora una volta eliminato nei play off e costretto ad un altra stagione in serie C.

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