SpettacoloTeatro

Era il 20 Luglio 1969 e il primo essere umano metteva piede sulla Luna. Non trovava il senno di Orlando – a quello ci aveva pensato Astolfo -, ma un nuovo mondo da esplorare. «Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità», disse l’astronauta Neil Armstrong e piantò la sua bandiera. A distanza di mezzo secolo esatto, LA MACCHINA DEI SOGNI, il festival di teatro di figura creato da Mimmo Cuticchio e giunto alla sua 36^ edizione, dedica il suo programma alla LUNA e alle influenze letterarie. Il popolo fantastico degli artisti e dei poeti ha “adorato” la Luna, l’ha cantata, vezzeggiata, illusa: lì sta la ragione, qui rimane la follia.

Locandina

LA MACCHINA DEI SOGNI  che è in programma dal 19 Luglio al 4 Agosto, per tre weekend consecutivi, al Museo regionale di Arte Contemporanea RISO, poi al Museo D’Aumale a Terrasini e infine al Teatro dei Pupi dei Figli d’arte Cuticchio – sarà presentata martedì 2 Luglio alle 11 al Museo di Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele, a Palermo). Partecipano alla conferenza stampa, Sergio Alessandro, dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali; la direttrice del Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, Valeria Patrizia Li VigniCaterina Greco, a capo del Centro Regionale del Catalogo e neo direttrice del Museo archeologico Salinas, l’assessore comunale alle Culture Adham Darawsha, e Mimmo Cuticchio che firma il festival.

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