Catania News

Con bando regionale pubblicato nella G.U.R.S. n. 29 del 21 giugno 2019 la Regione Sicilia –  Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità,  Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti – ha stanziato oltre ventuno milioni di euro, a favore dei Comuni siciliani, per la realizzazione o l’ampliamento di centri di raccolta dei rifiuti urbani.

Segnatamente, la misura prevede la realizzazione di una struttura ogni cinquantamila abitanti in zone di adeguata viabilità, pavimentazione impermeabilizzata, con recinzione e barriere. I Comuni (in forma singola o associata come Aro) potranno ottenere fino a ottocentomila euro per nuovi impianti e trecentomila per ampliare quelli esistenti. La data di scadenza per la partecipazione è fissata entro le ore 12:00 del 15/10/2019 e il Comune di Catania non può perdere questa grande opportunità.

Il circolo Legambiente Catania, stante l’irrinunciabile esigenza di incremento della raccolta differenziata, esprime tutto il suo malcontento per le bassissime percentuali di raccolta differenziata ed incita il Comune per attuare politiche ambientali più incisive. Come noto, nel territorio catanese sono già funzionanti due Centri Comunali di Raccolta (c.d. CCR) – uno a S. Giovanni Galermo e l’altro a Picanello – nei quali molti cittadini delle aree limitrofe conferiscono regolarmente i loro rifiuti.

Gli stessi dati Istat confermano che, in media, nove famiglie su dieci sono incentivate alla differenziata in presenza di un centro di raccolta efficiente. Segno questo che testimonia la voglia di un forte cambiamento nel sistema della raccolta dei rifiuti e, soprattutto, la disponibilità da parte della cittadinanza stessa ad abbracciare questa forma di conferimento, atteso il rilevante numero vantaggi che gli stessi cittadini ottengono dal conferire nei CCR (detraibilità TARI, assenza di fasce orarie/giornaliere per le varie tipologie di rifiuto). Considerato, inoltre, che lo scarso sistema di raccolta “porta a porta” attualmente presente in città copre un’area alquanto ristretta di territorio e preso atto che l’installazione di nuovi CCR consentirebbe a chi si trova fuori dal “porta a porta” di poter finalmente iniziare a differenziare i rifiuti, il Circolo di Legambiente Catania chiede al Sindaco Pogliese se l’amministrazione ha già provveduto all’adesione al suddetto Bando Regionale e, in caso affermativo, quali sono le aree interessate dalla relativa progettazione dei CCR.

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