Cronaca

Si è svolta stamane nella sede del Circolo MCL di via Roma n°215 a Caltagirone, la conferenza stampa di presentazione del servizio “mensa dei poveri”, che riprenderà la propria attività a partire dal 19 luglio.

L’iniziativa è stata patrocinata dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana nella persona del Presidente Giancarlo Miccichè che ha voluto riconoscere un contributo al Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone, attraverso uno specifico fondo a sostegno delle iniziative di lotta alla povertà.

Il servizio è rivolto ai cittadini residenti nel Comune di Caltagirone, segnalati dall’ufficio ai servizi sociali dell’ente, che versano in particolari condizioni di necessità, i quali potranno usufruire di un pasto giornaliero e in particolare, come ha spiegato il Vice Presidente provinciale di MCL Catania, Paolo Ragusa «a quelle persone che non sono così povere da poter accedere ai servizi pubblici e assistenziali, ma non hanno un reddito sufficiente a garantir loro di concludere la “terza settimana”, e che in noi trovano un punto di riferimento, anche grazie alla rete di solidarietà che abbiamo costruito, a partire dai volontari, fino ad arrivare al sostegno attivo della Cooperazione sociale presente sul territorio».

Inoltre, grazie all’accordo con il Mercato Agroalimentare Siciliano, che fornirà alcune materie prime e derrate alimentari, è stato possibile aumentare la fornitura da 20 a 25 pasti caldi pro die.

«Per noi è importante dare una risposta a quelle famiglie che si trovano in condizioni di precarietà e appartenenti alle categorie svantaggiate, garantendo un pasto giornaliero che possa dare un minimo sollievo e soddisfare un bisogno primario, ma soprattutto restituire loro dignità e speranza» ha sottolineato Filippo Pozzo, Presidente del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone.

La distribuzione avverrà in via degli Oleandri n° 30 a Caltagirone, un luogo simbolico dove si trova un Centro di Prima Accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati, e quindi un luogo dove sarà possibile avvicinare gli ultimi del mondo e gli ultimi della società. I minori ospiti della struttura saranno protagonisti  e volontari del servizio “mensa dei poveri”, proprio per la volontà di ringraziare per l’accoglienza che il territorio riserva loro.

«Unire le persone, avvicinare i buoni sentimenti, mettere in relazione ciò che di bene c’è in questa comunità e nella nostra società è il lavoro che proviamo a fare; – continua Paolo Ragusa – esprimiamo sentimenti positivi, aiutiamo le persone con una risposta di tipo materiale e cerchiamo di essere sempre vicini agli ultimi, questo è il senso del nostro impegno».

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