Catania News

Nell’attività di presidio dei quartieri, in cui la Polizia di Stato è sempre più presente, per i poliziotti delle Volanti, lo scorso weekend è stato pieno di lavoro, infatti, sabato mattina, dopo un lungo inseguimento che dal quartiere di Picanello si estendeva per le vie del centro, sino alla centralissima via Etnea, hanno arrestato Santo Spinella, classe 89, per furto di autovettura. L’uomo, con svariati precedenti penali per reati contro il patrimonio, aveva asportato un’autovettura parcheggiata sulla pubblica via, sotto lo sguardo attento di un poliziotto libero dal servizio che tempestivamente segnalava alla sala operativa l’accaduto.

Ne scaturiva un eccellente lavoro di squadra, portato avanti nonostante il difficile e rocambolesco inseguimento che il fuggiasco poneva in essere, incurante del pericolo cagionato a pedoni e veicoli in movimento, oltre che agli stessi operatori di Polizia. Dopo uno schianto dovuto all’alta velocità contro un palo dell’illuminazione pubblica, lo Spinella, illeso, continuava ad opporre resistenza sferrando calci e pugni agli operatori intervenuti. Finalmente bloccato, veniva sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno, in attesa dello svolgimento del giudizio per direttissima.

Nel corso della serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato per i reati di violenza, lesioni e resistenza a Pubblico ufficiale, Kevin Sbriglione nato a Caltagirone classe 1998, Valentino Sbriglione, nato a Caltagirone  classe 1992 e Marco Virzì nato a Caltagirone classe 91, per il reato di  violenza, lesioni e resistenza a P.U., nonché, denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, guida in stato di ebrezza, riciclaggio e porto abusivo di oggetti od armi atti ad offendere.   

Personale delle Volanti in transito in via VI aprile notava un’autovettura con targa straniera con a bordo tre soggetti, fermi a dialogare con una donna palesemente impegnata nell’attività di meretricio. La pattuglia decideva allora di effettuare un controllo, segnalando l’alt con l’utilizzo dei segnali luminosi, ma il conducente improvvisamente accelerava la marcia verso Corso Martiri della Libertà.

Subito dopo l’ennesima inversione, l’autovettura in fuga si portava ad altissima velocità verso le stradine del centro storico, piene a quell’ora di pedoni e passanti. Un pericolosissimo inseguimento durato svariati km, durante i quali il mezzo in fuga veniva spinto sino a divellere la barriera mobile che circoscrive il parcheggio AMT della piazza Paolo Borsellino ed a raggiungere i 150 km orari alla presenza di decine di pedoni atterriti dallo sgomento, sino a perdere definitivamente il controllo dell’autovettura, che si schiantava contro un muro di recinzione in via Officine Ferroviarie.

Nonostante il violento impatto, i tre tentavano di allontanarsi ed uno si opponeva violentemente all’arresto ingaggiando una violenta colluttazione con un operatore di Polizia, il quale, veniva ferito alla mano destro e refertato con prognosi di 10 giorni a seguito di ricovero in pronto soccorso. Dopo il difficile intervento di Polizia, i tre malviventi, tutti con svariati precedenti di Polizia, venivano arrestati e trattenuti presso gli Uffici della Questura in attesa dello svolgimento del rito per direttissima che si svolgerà in data odierna.

Infine, continuano senza sosta anche i controlli volti a debellare il fastidioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi e, a tal fine, sono stati sanzionati in due, rispettivamente impegnati nell’esercizio dell’attività illecita a piazza Manganelli e via Gambino, ai quali è stata contestata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 7 15/bis del C.d.S., che venivano altresì diffidati con ordine di allontanamento del Questore di Catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post