Cronaca

“Il dono della vita” è il suggestivo titolo del corso di formazione in programma, martedì 12 novembre, nella sala conferenze dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”, a partire dalle ore 8.30.

L’appuntamento è organizzato dal Dipartimento di Emergenza dell’Asp di Catania, diretto dal dr. Pietro Ciadamidaro, in collaborazione con l’UO di Formazione permanente e aggiornamento del personale, diretta dalla dr.ssa Patrizia Settanni.

Aprirà la giornata il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza.

«La donazione degli organi – afferma il manager dell’Azienda sanitaria catanese – è un atto di responsabilità sociale e di solidarietà che le Istituzioni sono chiamate a sostenere sia per promuovere una cultura della donazione libera e gratuita, sia per favorire la consapevolezza di questo importante gesto. In questa prospettiva continuiamo il nostro impegno, dopo aver accolto a settembre la tappa catanese del tour un “Dono per la vita 2019”, compiuto da Giuseppe Iacovelli, ciclista trapiantato di rene».

Il corso è aperto a 100 partecipanti, dipendenti dell’Azienda sanitaria catanese, appartenenti a tutte le professioni sanitarie, e ai componenti dei Comitati Consultivi aziendali.

«Nella donazione – continua il dott. Lanza -, il ruolo degli operatori è centrale non solo nell’attivazione delle procedure dedicate, ma, soprattutto, nel delicatissimo compito dell’accoglienza e dell’accompagnamento dei familiari del potenziale donatore».

I lavori saranno moderati dal dr. Ciadamidaro e dalla dr.ssa Anna Marcella D’Amico, direttore dell’UOC Anestesia e Rianimazione di Acireale.

«La donazione degli organi e dei tessuti è un argomento particolarmente sentito nella società di oggi – spiega il dr. Ciadamidaro -. La gravità e la complessità di alcune patologie non consente, a volte, di potere trovare altra soluzione di cura se non quella data dalla donazione. Tale scelta è dettata da un grande senso di altruismo che non può trovare impreparati gli operatori del settore. Con questo momento formativo intendiamo favorire un’opportunità di incontro e di confronto, dedicata appunto agli operatori, per promuovere la cultura della donazione degli organi e tessuti e la conoscenza delle procedure predisposte a livello aziendale e regionale».

Sono due le sessioni di lavoro in programma – la prima su “L’accertamento della morte cerebrale”, e la seconda, quella pomeridiana, centrata sul “Mantenimento del donatore e trapianto di organi e tessuti” – che vedranno alternarsi, al tavolo dei relatori, prestigiosi professionisti esperti della tematica.

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