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Ambiente e salute tra dati scientifici, consapevolezza e percezione della popolazione e il ruolo dell’informazione. Sono i temi che saranno trattati venerdì 15 novembre, alle 9, nell’aula magna del Polo Bioscientifico del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (via Santa Sofia 100), nel corso del convegno dal titolo “Ambiente e Salute: i dati scientifici tra consapevolezza e percezione – il ruolo dell’informazione” organizzato dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, dall’Associazione nazionale degli Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio e dal Rotary Club Catania.

Durante i lavori – moderati dal direttore del quotidiano “La Sicilia” Antonello Piraneo – si discuterà anche di corretta gestione e attento monitoraggio degli impianti e di applicazione dei principi dell’economia circolare. Un incontro che consentirà di affrontare con un linguaggio semplice, meno tecnicistico, ma chiaro e diretto, le principali tematiche che legano salute e ambiente, avviando così anche un percorso che garantisca alla popolazione una consapevolezza sana e scientificamente fondata.

Aprirà il convegno il direttore del Di3A Agatino Russo, la delegata del rettore al Coordinamento della Terza missione Alessia Tricomi e l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza.

E ancora i dirigenti regionali del Dipartimento Acque e Rifiuti Salvo Cocina e Arpa Sicilia Francesco Carmelo Vazzana, i presidenti di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, e Siracusa, Diego Bivona, l’assessore comunale all’Ambiente Fabio Cantarella, il direttore del Cutgana Giovanni Signorello, il vicepresidente Aiat Giuseppe Mancini e il presidente dell’Osservatorio dei Rotary Club Catania Brunella Bertolino.

A seguire le relazioni degli esperti del settore Carla Ancona (Ssn Lazio), Gaetano Valastro (Arpa Sicilia), Mario Lazzaro (Consorzio industriale Consorzio industriale per la protezione dell’ambiente-Priolo), Antonella Luciano e Agata Matarazzo (Enea), Giuseppe Mancini (docente dell’Università di Catania e vicepresidente Aiat) e Marisa Meli, Margherita Ferrante e Gea Oliveri (docenti dell’Università di Catania).

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