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Con una nota sul proprio sito web il Calcio Catania ha reso noto che “nonostante gli sforzi profusi, finalizzati all’individuazione degli steward nel numero richiesto dalle Autorità (105 per una gara ritenuta ad alto rischio e per la quale non era previsto l’avvio della vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Caserta), sarà costretto a disputare in assenza di pubblico la gara interna con la Casertana. La mancata individuazione di un così alto numero di steward negli stretti tempi necessari (in mattinata il Catania aveva reperito complessivamente 37 steward, 20 guardie giurate e 20 ausiliari) è dipesa esclusivamente dalla concomitanza di numerosi altri eventi che vedranno impegnate le tante società di sicurezza contattate (a Palermo, Messina, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro, Cosenza, Crotone) e dal diniego “consigliato” ricevuto da tanti steward catanesi contattati”.

“Quella dello steward – si legge nel comunicato –è una figura presente nel territorio in numero limitato: possono infatti svolgere questo servizio solo professionisti in possesso di requisiti attestati dalle Autorità. Il Calcio Catania assicura ai propri tifosi di aver già provveduto a risolvere il problema insorto e garantisce che, dalla prossima gara casalinga, potrà presentare alle Autorità competenti la lista con tutti gli steward che verranno richiesti. Il Calcio Catania si scusa con i propri abbonati e con tutti gli appassionati che non potranno essere presenti al “Massimino”.

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