Dolce, salato, inebriatoRubriche

Catania è una città simbolo che ben rappresenta la crescita del digital food delivery come abitudine di consumo degli italiani. A dirlo è l’Osservatorio di Just Eat, app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che nella terza edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia ha analizzato infatti 25 città lungo tutto il Paese, fra gusti, trend e curiosità più strane, e Catania dimostra una crescita di ristoranti che hanno scelto il digital food delivery per integrare e incrementare il proprio business pari al +40%. La città risulta anche al quarto posto fra le cosiddette “big” che crescono di più a domicilio.

Secondo i dati dell’Osservatorio, oggi in Italia il digitale rappresenta circa il 18% dell’intero settore del domicilio (quest’ultimo vale circa 3,2 miliardi di euro, valore totale del mercato del domicilio online e offline) mostrando un incremento pari a 7 punti percentuali in più di penetrazione del digitale, rispetto al 2018 e con un potenziale ancora molto consistente di espansione e sviluppo, soprattutto nei centri minori e in provincia, fuori dalle grandi città, ove già si trova il 45% dei ristoranti partner di Just Eat.

In questo scenario di mercato i ristoranti svolgono un ruolo da protagonisti e sono interessati da una vera e propria trasformazione digitale, che dà loro accesso a nuove tecnologie e canali di vendita e a strumenti di marketing più efficaci. Questa trasformazione permette ai ristoranti che si affacciano al digital food delivery non solo di raggiungere nuovi clienti, ma anche di offrire un servizio migliore e più diversificato a quelli esistenti. L’aumento di ordini e clienti che ne consegue si traduce in una vera e propria accelerazione del proprio business, con un incremento del fatturato che, secondo l’Osservatorio, si attesta tra il 15 e il 30%.

I nuovi trend: le cucine più in crescita

L’Osservatorio Just Eat indaga città per città i principali food trend, ovvero le specialità che stanno scalando la top 3 delle cucine più in crescita. Dall’analisi su Catania emerge un podio formato da: panini (oltre che più ordinati anche i più in crescita) con +85% di ordini, dove troviamo tra quelli più in crescita per gli ordini, bacon e cipolla e toast classico, cui fa seguito il giapponese con +50% di richieste in crescita a domicilio, in versione onigiri salmone, edamame e nigiri tonno. Terzo posto come cucina più in crescita, la rosticceria con +45% che conquista, fra i tanti piatti, con lo sfincione, le olive ascolane e le mozzarelline fritte!

Le cucine e le specialità più ordinate a Catania

Oltre ai food trend del momento ci sono però delle preferenze attuali, che mostrano le cucine e i piatti più ordinati dai catanesi. Secondo l’Osservatorio gli abitanti di Catania preferiscono i panini, in testa nella top 3 delle cucine più ordinate dopo la pizza. I preferiti sono in versione porchetta e formaggio, e cotto e formaggio. Seguono gli hamburger, soprattutto in versione doppio bacon cheeseburger e bacon burger.

Chiude la top 3 delle cucine più ordinate il giapponese, in particolare con i nigiri salmone e con la barca di sushi. Catania rappresenta inoltre una città ben disposta ad apprezzare i sapori delle altre regioni italiane, anche a domicilio, infatti fra le tante proposte portabandiera dell’Italia nel mondo, ecco che la città sceglie di ordinare a domicilio in particolare le lasagne con ragù alla bolognese, la cotoletta alla valdostana e la burrata.

I mangiatori di cibo a domicilio via app

L’identikit di chi ordina di più a domicilio a Catania è rappresentato soprattutto dai giovani tra i 18 e i 25 anni (50%), seguiti dalla fascia 26-35 e poi da profili più adulti (36-45 anni).

Uomini e donne si equivalgono tra chi ordina di più e sono soprattutto gli studenti (52%) seguiti dagli impiegati (28%) e dai liberi professionisti (14%)

L’abitudine del cibo a domicilio a Catania è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, magari per passare un momento in famiglia o con amici e per apprezzare tante specialità culinarie tutti insieme o magari per un ordine wow, se si considera che nel 2019 sono state ordinate in un colpo solo ben 100 birre a domicilio a Reggio Calabria, mentre Roma ha preferito la stessa quantità (100 pezzi) ma di arrosticini e ad Avezzano è stato registrato un ordine di 82 sushi misti!

Infine, per dare un’immagine del volume di ordini, basti pensare che in un anno in Italia sono state ordinate tante pizze da coprire la distanza tra Roma e Rovaniemi in Lapponia, con 3.500 km di pizza e una quantità di uramaki il cui peso totale sarebbe di oltre 230 tonnellate, come l’Obelisco Lateranense di Roma.

L’Osservatorio di Just Eat e il report completo: https://www.justeat.it/campagna/osservatorio2019

A proposito di JUST EAT:

Just Eat (www.justeat.it) app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, è presente in Italia dal 2011 e oggi opera con oltre 12.000 ristoranti partner in più di 1.000 comuni. Just Eat è accessibile da pc e da mobile tramite l’applicazione dedicata o la versione mobile del sito, per garantire a tutti un’ampia varietà di cucine tra cui scegliere. JUST EAT plc, con sede a Londra, usa una tecnologia proprietaria per offrire un servizio per ordinare cibo a domicilio online velocemente e in modo efficiente in 13 mercati, a più di 28 milioni di utenti e da oltre 112,000 ristoranti partner nel mondo. 

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