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Un Natale molto più green ed eco-friendly si prepara a bussare alla porta di milioni di italiani. Il che vuol dire più regali “pensati” e meno sprechi dell’ultimo minuto, maggiore attenzione a ciò che dice l’etichetta di un prodotto, ma anche niente più alberi veri – che rischiano di seccare e morire appena trascorse le feste – ad addobbare la casa.

A dimostrare una particolare attenzione per la tematica ambientale, oggi, sono soprattutto i consumatori più giovani: per loro, infatti, provenienza, metodi di produzione e impatto sull’ambiente sono aspetti da non sottovalutare nell’acquisto di un presente. Il 41% degli intervistati, infatti, ha ammesso che prenderà in considerazione il criterio della sostenibilità nel prendere una decisione per i regali di Natale.

Ma se la scelta si fa più scrupolosa, il numero di pacchetti sotto l’albero non è destinato però a ridursi. Anzi, stando a una recente indagine di mercato eBay sui comportamenti d’acquisto degli italiani e il loro shopping durante le feste, nel 2019 i regali di Natale toccheranno quota 370 milioni spedendo complessivamente una cifra superiore agli 8 miliardi di euro. Qualcosa come 234 euro di spesa a testa (l’8% in più rispetto alle previsioni dello scorso anno).

GLI ITALIANI E I REGALI DI NATALE*

Un regalo per l’ambiente

Il Natale di quest’anno sarà soprattutto all’insegna di un ridotto impatto ambientale. Le manifestazioni che hanno riempito le nostre strade nei mesi passati per chiedere soluzioni immediate ed efficaci contro il cambiamento climatico, sembrano aver avuto un importante effetto sull’opinione pubblica.

Il consumatore medio si dimostra più attento e interessato alle proposte eco-friendly: non si limita ad acquistare il primo oggetto che lo attrae, ma approfondisce la ricerca leggendo l’etichetta e chiedendo informazioni per scoprire come e nel rispetto di quali regolamenti è stato realizzato un prodotto. Premura che si ha soprattutto quando il regalo è destinato a un bambino, come dichiarato dal 49% degli intervistati.

In fin dei conti, oggi, l’aspetto eco-friendly di un acquisto viene considerato importante da una parte consistente dei consumatori. Tanto che il 47% degli italiani considera ormai i prodotti ecosostenibili come un’alternativa più che valida per varietà e competitività di costi. A completare il quadro delle feste c’è poi un altro dato interessante: il 74% degli italiani dirà di no all’albero vero in casa preferendo una versione artificiale e riutilizzabile anche per il Natale dei prossimi anni. Una scelta che salverà così migliaia di pini e abeti spesso destinati a sopravvivere giusto il tempo delle festività.

I numeri del Natale

Una vera caccia al regalo che vedrà ogni italiano partecipare con l’acquisto, in media, di 9 pacchetti a testa. Più generose le donne rispetto agli uomini: le prime affermano che per le feste compreranno almeno 11 regali, i secondi dichiaro invece di volersi fermare solo a 8.

A riceverli ed aprirli sotto l’albero di Natale saranno, soprattutto, bambini e partner. La maggior parte dei consumatori interpellati ha, infatti, ammesso che per i propri piccoli spende di più (137 euro) e più volentieri. Anche perché risulta più semplice scegliere un regalo. Tanto che, in media, le famiglie con bambini durante il periodo natalizio arrivano a spendere circa 60 euro in più rispetto a quelle che non ne hanno.

In ordine di preferenza, sul secondo gradino del podio, si piazzano partner e coniugi per i quali questo Natale, si spenderanno in media 99 euro in regali. Anche qui, però, con piccole ma sensibili differenze: per gli uomini italiani (43% vs 28%) trovare il dono perfetto per la propria compagna è la preoccupazione principale, le donne invece si concentrano maggiormente su cosa regalare ai loro bambini.

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