Cronaca

Ventotto società italiane, 6 cinesi, 2 atleti e 2 artisti: sono i 38 vincitori della quattordicesima edizione dei China Awards, i riconoscimenti che ogni anno la Fondazione Italia Cina e MF-Milano Finanza assegnano alle aziende e alle personalità che meglio hanno saputo cogliere le opportunità di interscambio tra Italia e Cina. La consegna dei premi è avvenuta nella tradizionale cornice del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano ed è stata seguita da un charity dinner a sostegno di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, organizzazione non governativa che si occupa di adozioni internazionali, anche dalla Cina, dove ha aperto la sua casa famiglia di Xi’an.

GLI OSPITI

La serata ha visto la partecipazione di circa trecento rappresentanti del mondo imprenditoriale e industriale italiano. A fare gli onori di casa Diana Bracco, Vice Presidente esecutivo della Fondazione Italia Cina, e Paolo Panerai, Vice Presidente e Ad di Class Editori che hanno accolto, tra gli ospiti, l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Li Junhua, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Ivan Scalfarotto e il Professor Romano Prodi, nel ruolo di keynote speaker

L’edizione 2019 è stata realizzata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Camera di Commercio Italo Cinese, e in partnership con la Camera di Commercio Italiana in Cina. L’evento si avvale della preziosa sponsorizzazione di Chic Investment, DentonsErnst & YoungICBC – Industrial and Commercial Bank of China88 Baijiu SEA Aeroporti Milano.  

Tra i vincitori di quest’anno c’è anche la catanese Oranfrizer:

Oranfrizer è un’azienda leader in Italia per la distribuzione di agrumi e spremute, si trova in Sicilia, nella Piana di Catania sormontata dal vulcano Etna. Da sempre il suo core business è l’arancia rossa, ma produce anche altri agrumi e frutti coltivati nei territori più vocati di Sicilia. 

Lo sguardo di Oranfrizer sull’intera filiera è costante: ogni frutto è seguito in tutte le fasi di produzione per garantirne la massima qualità. 

Il primo mercato servito da Oranfrizer è quello italiano ma l’azienda ha un’anima glocal, ha profonde radici in Sicilia ed esporta i suoi agrumi e i suoi succhi 100% NFC in UK, Croazia e Norvegia e anche oltre i confini d’Europa, negli USA, in Giappone, ad Hong Kong, in Australia, in Indonesia. 

Nel 2019 per la prima volta ha esportato in Cina arance rosse italiane via nave, le arance sono andate esaurite in pochi giorni, il test si è concluso con successo e ciò incoraggia molto l’azienda ad ampliare la disponibilità di volumi da destinare a questo nuovo mercato nel 2020.

I PREMIATI

Otto le categorie di premi che hanno visto protagoniste aziende italiane e cinesi: Capital Elite (Business Strategies, Carioca, D’Andrea and Partners Legal Counsel, Oranfrizer, Icona Design Group, NH Hotel Group Italy, Trip.com Group, Vudafieri-Saverino Partners e Marco Tronchetti Provera), Creatori di Valore (Barbatelli and Partners Management Consultant (Shanghai), Coveme, Easyrain, Hangzhou Brachi Technological Services, Oropan, Oulide Group, Suzhou Metal Services), Eccellenza Italia (Camera Nazionale della Moda Italiana, Ducati, Tonino Lamborghini), Top Investors in China (Agrati, Assicurazioni Generali, Eurocoating, Futurasun, Lu-Ve Group), Top Investors in Italy (Baomarc Automotive Solutions, Haier Group), Via della Seta (Bracco Imaging, Intesa Sanpaolo, Progetto CMR). Assegnati anche i Premi speciali China International Import Expo 2019 a East Media – Gruppo Triboo, Regione Puglia e Snam, e due Premi Speciali a Lishui Sino-Italian Innovation Town Operation and Management e alla piattaforma interculturale TalentBank.

I China Awards sono un’occasione importante per condividere le strategie vincenti delle nostre imprese e incoraggiare una reazione positiva nei confronti della sfida che la Cina propone all’industria italiana – ha dichiarato il Vice Presidente esecutivo della Fondazione Italia Cina, Diana Bracco –Il messaggio che le imprese premiate mandano alle istituzioni non solo italiane è che con la Cina si può competere e in Cina si può crescere, a patto di saper innovare ed investire in tecnologia e capitale umano. Dobbiamo armarci di competenze di alto livello perché scienza e tecnologia sono il vero supporto alla crescita economica e il volano delle nostre esportazioni di prodotti ad alto valore aggiunto. La Fondazione darà sempre maggiore spazio alla formazione di imprenditori e dirigenti di marketing, quel capitale umano che sempre più dobbiamo mettere a frutto, per portare le nostre aziende nei mercati globali”. 

I LEONI D’ORO

L’ultima categoria di premiati è stata quella del Leone d’Oro, i riconoscimenti assegnati a personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. I Leoni d’Oro sono stati consegnati nelle mani di Shi Yang Shi, istrionico attore e presentatore sino italiano, e in quelle di Alessia Raisi, ambasciatrice della canzone italiana in Cina, che si è esibita in alcuni brani del suo repertorio italo-cinese. Quelli per l’impegno sportivo – selezionati grazie alla collaborazione con i manager Andrea Cicini e Andrea Vidotti – sono stati assegnati a Matteo Rizzo delle Fiamme Azzurre, medaglia di bronzo nel pattinaggio artistico alla recente Cup of China, e all’arciere Marco Galiazzo dell’Aeronautica Militare, medaglia d’argento a Pechino 2008.  Il momento della consegna dei Leoni d’Oro e della successiva lotteria di beneficenza ha visto coinvolto anche Mattia Romeo, presentatore tv, organizzatore di programmi televisivi e influencer in Cina, dove vive da 13 anni.

La Fondazione Italia Cina è un’organizzazione no profit nata nel 2003 che supporta istituzioni e imprese con l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. Lavora per creare un migliore contesto economico per le imprese italiane che operano con la Cina e un ambiente più ricettivo per le imprese cinesi in Italia. Fornisce informazioni e analisi sulla Cina attraverso il Centro Studi CeSIF e forma studenti e professionisti con i corsi della Scuola di Formazione Permanente.

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