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Il Teatro L’Istrione di Catania, diretto da Valerio Santi, prosegue la sua stagione teatrale con due classici del repertorio russo, ovvero “L’Orso” e “La domanda di matrimonio“, due divertentissimi atti unici scritti da Anton Cechov.

“Acuto osservatore del decadimento morale e intellettuale della società russa, Čechov anticipa caratteri e temi del moderno teatro novecentesco, l’attenzione talvolta morbosa per il dettaglio psicologico modellato sul tragico quotidiano, sono alcuni degli elementi caratteristici del suo teatro – spiega Filippo Brazzaventre, regista e interprete degli spettacoli, –Cechov è stato capace di denunciare con semplicità la crisi della società del suo tempo, attraverso una drammaturgia fatta di non detti, di desideri inesauditi, di un passato cristallizzato e di un presente insufficiente a soddisfare gli animi dei personaggi“.

Filippo Brazzaventre

L’orso, è una breve opera teatrale in un atto unico di Anton Čechov, scritta nel 1888. Protagonista è Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, nonostante le insistenti preghiere a ripensare la sua decisione da parte del suo servitore Luka. La situazione si capovolge quando l’ex ufficiale di artiglieria Smirnov va dalla Popova a riscuotere delle cambiali. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto originano un dialogo concitato, che degenera in un duello fra la vedova e l’ex ufficiale.

La domanda di matrimonio, scritta nello stesso anno, racconta invece l’arrivo di Ivan Vasilevic Lomov in casa del possidente Stepan Stepanovic Cubukov per chiedere in moglie la figlia Natalia, che a sua volta, convinta che Lomov sia venuto per un contratto d’affari, scoprirà solo alla fine che si trattava di un contratto di matrimonio. Tutto il testo è basato su questo equivoco. Partendo da una piccola disputa sulla proprietà di un prato o da un diverbio sulle capacità dei propri cani, i due continueranno a scambiarsi invettive in un crescendo di battibecchi comici dallo scoppiettante finale.

In scena sul palco de L’Istrione, oltre lo stesso Filippo Brazzaventre che ne firma anche la regia, Debora Bernardi e Aurelio Rapisarda, venerdì 13 e sabato 14 dicembre alle ore 21.00 e domenica 15 alle ore 18.00. Per info e prenotazioni 338/4926145.

L’Orso | La domanda di matrimonio Di Anton Čechov

Regia Filippo Brazzaventre

Con Debora Bernardi, Filippo Brazzaventre e Aurelio Rapisarda

Produzione Teatro L’Istrione Catania

Teatro L’Istrione di Catania 13, 14 dicembre ore 21.00, 15 dicembre ore 18.00

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