Catania News

Dopo le proteste e le continue segnalazioni dei tanti pendolari, che dalla periferia sud di Catania devono raggiungere il centro della città, il Comitato Terranostra, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, chiede all’amministrazione comunale di attivare tutte le procedure necessarie per garantire un efficace sistema per il deflusso delle acque piovane nell’Asse Attrezzato: precisamente nell’entrata e nell’uscita nei pressi del Corso Indipendenza. Un continuo viavai con migliaia di scooter, macchine e mezzi pesanti che sistematicamente, dopo ogni ondata di maltempo, si ritrovano davanti un vero e proprio lago che blocca quasi interamente la carreggiata. Che fare allora? Fare marcia indietro è letteralmente impossibile e così, con estrema cautela, si cerca di superare l’ostacolo sperando di non restare bloccati. Molto più problematica, invece, la situazione per i centauri che procedono ai bordi della carreggiata rischiando di fare brutte cadute. Il risultato finale è che, nelle ore di punta, si formano lunghe code che mandano la viabilità letteralmente in tilt. Non solo, il problema si aggrava ulteriormente durante le ore notturne. Per tutte queste ragioni il comitato Terranostra chiede al Sindaco Pogliese di creare una cabina di regia con tutti i soggetti interessati che possa risolvere definitivamente il problema. Più volte l’amministrazione comunale ha dimostrato di tenere la sicurezza e il decoro dell’Asse Attrezzato in grande considerazione con un piano di lavoro che prevedeva la potatura del verde e la rimozione dei rifiuti lasciati ai bordi delle corsie. Oggi associazioni e comitati chiedono a Palazzo degli Elefanti uno sforzo maggiore per garantire la sicurezza e l’incolumità di migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano l’Asse Attrezzato “da” e “per” il Corso Indipendenza.

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