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Dopo il successo dei primi due appuntamenti della stagione “La zia di Carlo” di Brandon Thomas e i due atti unici di Cechov “L’Orso” e “La domanda di matrimonio”, il Teatro L’Istrione di Catania diretto da Valerio Santi prosegue la sua programmazione con il terzo appuntamento del cartellone: “The Prudes” di Anthony Neilson.

In scena due artisti i cui nomi sono già una garanzia, ovvero Gianluigi Fogacci, eccellente attore nonché regista dello spettacolo e Carlotta Proietti, straordinaria attrice e cantante nonché figlia d’arte del grande Gigi Proietti. Chi sono i Prudes? James si presenta al pubblico come James Prudes, ma subito viene corretto da Jessica che tiene a rettificare che loro non sono sposati, e che quindi loro sono ben lontani da i Prudes come recita il titolo, parola che in inglese significa puritani, moralisti, di morigerati costumi, che hanno in odio scandalizzare … Questa strana coppia si presenta sul palcoscenico di un teatro pieno di spettatori per inscenare o vivere, il suo dramma di coppia, come una seduta terapeutica collettiva. Al centro di questo dramma il calo di desiderio di James che non riesce più ad avere rapporti con la sua amata Jessica da molto tempo e che se fallirà anche questa ultima chance, cioè consumare un rapporto davanti ad una platea, nel più puro spirito esibizionistico, sarà abbandonato da Jessica che non intende passare il resto della sua vita senza sesso.

Una commedia divertentissima che già dallo scorso anno riscuote grande successo di pubblico e di critica in diversi teatri italiani e che per la prima volta debutterà in Sicilia il 6 febbraio alle ore 17.30 e alle ore 21.00 al Multisala Macherione Flaba di Fiumefreddo di Sicilia (da quest’anno teatro di cintura de L’Istrione) e successivamente, venerdì 7 e sabato 8 febbraio alle ore 21.00 e domenica 9 alle ore 18.00 al Teatro L’Istrione di Catania. Il testo è stato tradotto da Natalia di Giammarco, le scene e i costumi sono di Susanna Proietti, le musiche originali di Giovanni Mancini, l’aiuto regia è di Maria Stella Taccone, audio e luci di Matteo Gregori, produzione Politeama S.R.L. – Roma.

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