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Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo lancette avanti di un’ora. Bisognerà regolare gli orologi, a meno che telefonini e apparecchi digitali non lo facciano già in autonomia. Si dormirà un’ora in meno e domenica farà buio un’ora più tardi la sera. Scatta quindi anche quest’anno l’ora legale che rimpiazza l’ora solare e, tra le altre cose, fa risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Esiste in Italia dal 1916 e fu adottata mentre il Paese era impegnato nella Prima guerra mondiale. Questa potrebbe essere una delle ultime volte che facciamo un cambio d’ora. Il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall’ora solare a quella legale con una risoluzione, invitando i Paesi Ue a decidere entro il 2021 se mantenere o meno il consueto cambio orario.

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