Cronaca

Junior Achievement, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nelle scuole, e Fondazione EY Italia Onlus saranno protagoniste della seconda settimana di programmazione de “L’Italia che fa”, il nuovo programma TV di Rai 2 dedicato alle storie e ai desideri di chi si impegna per gli altri, condotto da Veronica Maya e in onda dal lunedì al venerdì alle ore 16.10.

Dall’8 al 12 giugno, Junior Achievement Italia e Fondazione EY Italia Onlus racconteranno il proprio impegno congiunto a supporto dei giovani, per aiutarli a trovare il proprio percorso e realizzarlo con successo.

Lo faranno attraverso una serie di testimonianze che raccontano il lavoro di Junior Achievement e la collaborazione con la Fondazione EY Italia Onlus. Una collaborazione che nasce nel 2019 con un concerto di raccolta fondi a favore dei progetti di Junior Achievement, eseguito dalla Young Talent Orchestra EY. L’orchestra, composta da giovani selezionati per il loro talento che hanno la possibilità di seguire gratuitamente corsi di alto perfezionamento musicale, è a sua volta sostenuta da  Fondazione EY Italia Onlus.

Junior Achievement opera da oltre 15 anni nelle scuole di tutta Italia, soprattutto in quelle regioni a più alto rischio di dispersione scolastica, grazie a progetti inclusivi realizzati con la collaborazione di docenti e di manager d’azienda volontari (i Dream Coach), che dedicano parte del loro tempo a trasferire agli studenti la realtà della vita in azienda e ispirarli per il loro futuro professionale.

Protagonista sarà la Sicilia, con l’ITT E. Majorana di Milazzo, in rappresentanza di tutte le oltre mille scuole italiane coinvolte nei programmi didattici di Junior Achievement: docenti, studenti, Dream Coach racconteranno le loro storie, le sfide che si sono trovati ad affrontare e le competenze che hanno appreso e messo in campo per continuare a costruire la scuola del futuro, sempre più vicina al mondo del lavoro. Un’attività, questa, che diventa oggi ancora più rilevante a fronte della complessa situazione in cui si sono trovati i ragazzi in questi mesi, tra l’isolamento e le difficoltà della didattica tradizionale nel periodo di lockdown, che li ha esposti maggiormente al fenomeno dell’abbandono scolastico e ha dunque reso ancora più necessario sostenerli, coinvolgerli e motivarli.

Un esempio di successo, quello della Sicilia, dove molti istituti partecipano ai programmi didattici di Junior Achievement, realizzati anche grazie al sostegno di partner locali: una best practice di collaborazione fra scuole, aziende, fondazioni (come Fondazione EY Italia Onlus), ed enti locali per un impegno comune che Junior Achievement persegue in tutta Italia con l’obiettivo di poter coinvolgere sempre più ragazzi nei propri programmi e trasferire loro quelle competenze fondamentali per prepararsi al lavoro di domani. Sono stati circa 50 mila i giovani dai 6 ai 24 anni formati da JA Italia nell’a.s. 2018/2019, e l’ambizioso obiettivo dell’associazione è di raggiungerne e sostenerne 500 mila entro il 2025, arrivando a fare davvero la differenza nel futuro del nostro Paese, di cui questi ragazzi saranno protagonisti.

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