Cronaca

L’aula “Peppino Impastato” torna ad ospitare i lavori del Consiglio comunale dopo il blocco imposto dall’emergenza coronavirus. Il civico consesso si era già riunito in videoconferenza lo scorso 5 maggio in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022. Nella sessione tenutasi oggi (19 giugno 2020), sono stati approvati all’unanimità: il Rendiconto di Gestione 2019 e la modifica al regolamento del Bilancio partecipato. “Con l’approvazione del Rendiconto di gestione 2019, che segna un avanzo di oltre 8 milioni di euro, il Comune attua la ripartizione degli accantonamenti previsti dalla legge – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammussoin particolare quello relativo al fondo contenzioso, istituito per tutelare l’Ente in caso di soccombenze in giudizio, e quello per i crediti di dubbia esigibilità che tutela il Comune dal rischio di mancata riscossione. Ancora una volta ringrazio l’intero Consiglio comunale per il senso di responsabilità nell’interesse della cittadinanza”.

Gli ha fatto eco l’assessore con delega al Bilancio Michelangelo Barravecchia: “Desidero ricordare che anche per il 2019 il nostro Ente ha rispettato i criteri strutturali che ne testimoniano la sostanziale solidità – ha commentato l’assessore – e ancora una volta esprimo un plauso al lavoro svolto con competenza e puntualità dalla dottoressa Angelita Menza, responsabile del 9° servizio Economato”. Il Consiglio comunale ha inoltre approvato all’unanimità le modifiche al regolamento del Bilancio partecipato: “Le modifiche apportate prevedono un maggiore controllo del procedimento di consultazione pubblica e definiscono la tipologia delle proposte che possono essere presentate – ha spiegato ancora il sindaco –. I progetti dovranno avere ad oggetto esclusivamente beni e/o interventi che restino materialmente a beneficio della comunità. Ringrazio il 1° e il 2° servizio per aver predisposto le nuove modalità procedurali”. Approvata anche una mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre che vede come primo firmatario lo stesso presidente del Consiglio Claudio Nicolosi: “Con questa mozione chiediamo all’amministrazione di avviare la procedura per il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Gravina alla senatrice Segre – ha commentato Nicolosi – testimone sopravvissuta all’Olocausto e oggi esempio di impegno civile e coraggioso”.

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