Cronaca

Il Consiglio comunale di Gravina di Catania, nella seduta di giovedì 30 luglio 2020, ha approvato le tariffe Tari per l’anno 2020 che rimangono le stesse dell’anno precedente. Un risultato ottenuto grazie alla concomitanza della possibilità offerta dal legislatore di posticipare l’approvazione del piano economico finanziario con gli straordinari risultati ottenuti nella raccolta differenziata.

«In questa fase si tratta di un risultato importante ottenuto dall’amministrazione – ha commentato il sindaco Massimiliano Giammussoe desidero ringraziare i consiglieri presenti che con grande senso di responsabilità hanno dato il via a questi atti importanti per la vita amministrativa del nostro Comune. La legge quest’anno ci offriva un’opportunità, dettata anche da alcune delibere dell’Arera, che ci consente di poter posticipare l’approvazione del piano economico e finanziario al 31 dicembre 2020 e di poter spalmare eventuali aumenti nei costi, sui tre anni successivi, a partire dal 2021.

Allo stato attuale – ha continuato – siamo riusciti a non far pagare ai cittadini l’aumento del costo attuale del servizio relativo al nuovo contratto d’appalto: si tratta di 60 mila euro di costi in più ogni mese a partire dal 1° marzo scorso e che ammonta al 17 % in più rispetto a prima. Quota che altrimenti i cittadini si sarebbero visti recapitare in bolletta. Questo aumento è contenuto dai maggiori proventi derivanti dalla raccolta differenziata: tutto ciò che si incassa dalla differenziata va al Comune per il 100 % – ha spiegato ancora il primo cittadino –  a differenza di ciò che avveniva prima, con una quota del 50 %.

Aggiungo che è stato possibile anche grazie allo straordinario lavoro di lotta all’evasione compiuto dal 3° Servizio tributi retto dalla dottoressa Gambera con l’assistenza tecnica di Simeto ambiente Spa, che hanno recuperato circa mille utenze tra domestiche e non domestiche. Contestualmente stiamo diminuendo i costi per il conferimento in discarica. Si tratta di risparmi importanti che oggi ci stanno già consentendo di mantenere la stessa Tari pur dovendo spendere un po’ di più per il costo del servizio.

L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente il servizio e di ridurre ancora di più i costi. Abbiamo già inviato l’acconto Tari 2020, la prima rata con scadenza 31 maggio (che era già stata posticipata rispetto alla scadenza del 31 marzo durante l’emergenza covid) e la seconda rata con scadenza 31 luglio, mentre le due rate del saldo hanno scadenza 30 settembre e 15 novembre. Grazie agli sforzi di amministratori e cittadini si sta salvaguardando la solidità finanziaria dell’ente». 

Durante la sessione dei lavori presieduti da Claudio Nicolosi erano presenti i dieci consiglieri di maggioranza e il vice presidente del Consiglio Stefano Longhitano ed è stato approvato inoltre il regolamento di disciplina, le aliquote e le detrazioni Imu.

Nella stessa seduta si è proceduto alla surroga all’interno delle Commissioni consiliari, 2°, 4° e 5° del consigliere dimissionario Enzo Santoro con l’ingresso del consigliere Nino Leonardi.

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