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Dopo l’esaltante preludio con tre concerti di Alfio Antico tra Scicli e Catania, il Marranzano World Fest entra nel vivo a Catania (e dintorni) nel prossimo fine settimana.

Si comincia giovedì 10 settembre alle 19:00 con la ormai consueta Conferenza d’apertura, dedicata quest’anno alla dedicata quest’anno alla presentazione de La ribeba in Valsesia, volume monografico di Alberto Lovatto e Alessandro Zolt, recentemente edito per i tipi di LIM, che racconta l’antica e affascinante storia del piccolo scacciapensieri delle valli piemontesi.

La presentazione del libro, curata dallo stesso Zolt e ospitata in piazza dei Libri da Lunaria, la libreria di Gammazita, sarà anche l’occasione per un aperitivo inaugurale con la presentazione dei temi, degli ospiti e del programma completo di questa straordinaria edizione.

Nonostante le innumerevoli difficoltà ed incertezze per il mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo, il MWF, pur limitandosi al panorama dei musicisti residenti in Italia, è riuscito a proporre un calendario estremamente ricco e variegato, spaziando dai numerosi ricercatori e musicisti rappresentanti delle culture musicali popolari di Piemonte, Sardegna, Marche, Calabria, e Sicilia, che daranno vita alla consueta MarranzaNite- la notte del marranzano e degli scacciapensieri (che si svolgerà sull’Etna, presso la Fattoria Sociale Agorà, venerdì 11 settembre), ad artisti importanti ed affermati sul panorama della World Music nazionale come il noto cantautore siciliano Mario Incudine, l’ensemble multietnico ROMARABEAT, e la recente formazione siculo-senegalese made in Catania di Abramo Laye Sené, che si incontreranno sul palco dell’Arena Adua durante la serata centrale di sabato 12 settembre.
La tre giorni di musica e condivisione si chiuderà domenica 13 settembre, sempre all’Arena Adua, con il concerto della cantautrice catanese Eleonora Bordonaro, che presenterà dal vivo il suo ultimo album Moviti Ferma, candidato quest’anno al Premio Tenco, con la partecipazione di numerosi ospiti come Jacaranda, Sambazita, Agostino Tilotta, Gaspare Balsamo.

Il programma di quest’anno eccezionale include anche alcuni laboratori musicali (pochi ma buoni!) che si svolgeranno anche al Giardino di Scidà, bene confiscato alla mafia, e ci riserva una ulteriore sorpresa con il concerto finale affidato al progetto speciale A Sud di Mozart, realizzato dal grande artista partenopeo Eugenio Bennato con il quartetto vocale femminile Le Voci del Sud e l’Arianna Art Ensemble di Palermo, in programma domenica 20 settembre alla Basilica della Madonna del Carmine, in Piazza Carlo Alberto a Catania.

E’ opportuno sottolineare che tutti gli eventi in programma si svolgeranno nel rispetto di tutte le normative e le precauzioni contro la pandemia di Covid19, dimostrando che è possibile godere in sicurezza di straordinari concerti di musica dal vivo e di momenti di incontro e dialogo interculturale.

Il programma completo del festival è consultabile sul sito ufficiale del festival www.marranzanoworldfest.org, e sul sito dell’Associazione Musicale Etnea, che produce la manifestazione ideata e diretta dal musicista ed etnomusicologo catanese Luca Recupero con l’Associazione MoMu Mondo di Musica.

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