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Dopo aver attraversato in handbike la costa tirrenica dello stivale, Danilo Ragona e Luca Paiardi, fondatori del progetto  Viaggio Italia  around the world sbarcheranno in Sicilia e affronteranno la loro ultima tappa: la salita sull’Etna.

Partiti da Torino lo scorso 18 agosto Danilo e Luca hanno percorso centinaia di chilometri attraversando Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Una sfida che li ha messi a dura prova con loro stessi, ma che gli ha dato l’occasione per visitare alcuni del luoghi più belli del nostro paese attraverso le piste ciclabili.

A salutarli e a pedalare con loro amici, associazioni e semplici curiosi che condividendo lo spirito del progetto si sono prestati a fare da guide cicloturistiche nelle varie località.

Un viaggio all’insegna del turismo lento e accessibile che ora li vedrà sbarcare in Sicilia per concludere la loro esperienza sull’Etna il 10 agosto.

Anche nello sprint finale, Luca e Danilo ribadiscono la loro volontà di fare una tappa condivisa: chiunque volesse potrà condividere gli ultimi chilometri prima dello sprint finale, percorrendo la pista ciclabile di Catania nel pomeriggio di domani 9 settembre.

Luca e Danilo si sono fatti anche testimonial della campagna di crownfunding #viaggioitalia4hackability, per raccogliere fondi per donare stampanti 3D alle Unità Spinali di alcune città italiane che saranno toccate dal viaggio.  E’ possibile donare al seguente link.

«Ancora di più quest’anno per noi Viaggio Italia è tre volte impresa: un’impresa con noi stessi per mettere alla prova i nostri limiti, un’impresa sociale perché uno degli obiettivi è quello di portare un messaggio di solidarietà, un’impresa nel rapporto con le imprese come quelle che ci sostengono come partner e che sviluppano tecnologie per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità».

Danilo e Luca si sono conosciuti nei corridoi dell’Unità Spinale di Torino oltre 20 anni fa, dopo un incidente, un evento drammatico che hanno scelto di vivere come un nuovo inizio che li ha portati a diventare documentaristi per il programma “Il Kilimangiaro” di Rai3.

Una scelta voluta quella di ripartire dall’Italia perché ben si concilia al messaggio che Luca e Danilo vogliono dare: quello che ripartire dopo un periodo di difficoltà è possibile. Per questo andranno alla ricerca di storie e di persone che dopo i mesi difficili della pandemia stanno provando a ripartire. Proprio come hanno fatto loro, quando hanno dovuto ricominciare a vivere senza l’uso delle gambe, con una lesione midollare che ha delle ripercussioni ancora più importanti sul corpo.

Sono numerose le aziende e gli enti che hanno scelto di sostenere Viaggio Italia, condividendo il messaggio positivo di indipendenza, autonomia ed ecologia che è alla base del progetto. Tra i partner FCA Autonomy, SKF, FerreroMed, K-Way, Giesse Risarcimento Danni , Guido Simplex, Manpower Group,  Able to Enjoy ,   Wellspect ,  Idearicamo , Legambiente, Legambiente  Metropolitano Torino  , Fiab, Helbiz, E-Stelvio-rent, Grandi Navi Veloci.

Ma non è tutto, perché Viaggio Italia è anche solidarietà. Con l’associazione B-free, che attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative lavora per rimuovere le barriere architettoniche, fisiche e mentali, Danilo e Luca sostengono numerose iniziative di formazione professionale e incontri tematici.

Tutto il percorso è documentato sui canali social del progetto (FB, Instagram) e ha come colonna sonora il brano Roger   (disponibile su Spotify a questo link:

https://open.spotify.com/track/2KfNIV15bRb6VNBr3pQl8X?si=NqIcH7mBRCbJGCOBwLJVA), il nuovo singolo della band torinese Avvolte legati al progetto Viaggio Italia da amicizia e stima reciproca.

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