CulturaLibri

Un libro che incuriosisce, stimola, diverte e fa riflettere con il preciso obiettivo ben raggiunto di non far mai stancare il lettore spingendolo ad assaporare fino all’ultima parola ogni prezioso pensiero di “Magie d’amore 2.0” di Gabriella Vergari, edito da Giuliano Landolfi Editore.

Diciotto racconti introdotti dalle illustrazioni di Franco Blandino, medico pittore di Fossano, che trovano nei pensieri della scrittrice e docente catanese la loro espressione più alta per un dialogo poetico tra arte e pittura. Immagini che hanno ispirato l’autrice e testi che hanno preso forma visiva attraverso l’espressione artistica, per un percorso sensoriale dedicato al mondo femminile alle prese con la società globale dei nostri tempi da sempre fonte di sfide e contrapposizioni.

La copertina del libro

Chi legge “Magie d’amore 2.0”, consecutio naturale della precedente opera dal titolo “Volteggi”, è stimolato su più fronti, come richiesto dalla velocità dei tempi che stiamo vivendo, in quanto narrazione ed immagini sono strettamente collegate per sviluppare una particolare psico lettura legata ad una semiotica delle emozioni.

Protagoniste di ogni racconto donne forti ma anche fragili che nei problemi più disparati, siano essi amore, lavoro o famiglia, sanno reagire affrontando la vita in ogni sua singola emozione sempre in prima persona e mai in modo passivo.

Donne che non hanno nome, ma dall’imponente personalità che con una scrittura agevole a forti tinte emozionali diventano portavoce di un unico discorso, che sorprende e conquista con un finale mai scontato e dal risultato spesso e volentieri diverso dal ragionamento che si può creare procedendo con la lettura.

Un libro destinato non solo ad un pubblico femminile che, in maniera deliziosa e a volte pungente ma sempre con una scrittura letteraria dalla potente vitalità, scava nel quotidiano raccontando tra sentimenti e desideri forse inconfessabili o anche tra solitudine e angosce quel presente in cui facilmente ci si può riconoscere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post