Cronaca

La Questura di Catania, il Compartimento Polizia Postale della Sicilia Orientale, la Procura Distrettuale della Repubblica e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni hanno sottoscritto, ieri un importante protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana. L’intesa è stata firmata nella sala riunioni della Questura dal Questore Marcello Cardona, dal Dirigente della Polizia Postale Marcello La Bella, dal Procuratore Distrettuale Michelangelo Patanè, presente unitamente al Procuratore Aggiunto Marisa Scavo, dal Procuratore per i minorenni Caterina Aiello e dal Presidente Nazionale dell’Ordine degli Psicologi Fulvio Giardina. Referente e coordinatrice del progetto è la psicologa-psicoterapeuta Sonia Mazzeppi.

L’accordo, il primo del genere in Italia, rappresenta un essenziale strumento alle attività svolte nell’ambito delle indagini sulla pornografia minorile e, in generale, sullo sfruttamento sessuale dei minori.
Infatti, la legge 172/12, che ha ratificato la Convenzione di Lanzarote (Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale), prevede che nel corso delle investigazioni, quando occorra la testimonianza di minorenni, sia la polizia giudiziaria, sia il pubblico ministero debbano avvalersi dell’ausilio di un esperto in psicologia o in psichiatria infantile. Da qui l’importanza per gli inquirenti di disporre di psicologi qualificati.

Con il protocollo siglato ieri l’Ordine degli Psicologi s’impegna a realizzare e aggiornare un apposito elenco di professionisti esperti nel settore specifico, appositamente formati e con maturata esperienza professionale nell’ambito della protezione e della tutela dei minori, redatto sulla base di una graduatoria per titoli.
Il pubblico ministero e la polizia giudiziaria così avranno la possibilità di attingere da una lista di professionisti qualificati.

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