Teatro

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.  Si è aperto così lo spettacolo “Il principe e i pianeti” portato in scena dal Teatro stabile nisseno di Caltanissetta nell’ambito del primo appuntamento della rassegna “I colori della fantasia” promossa a Ragusa dal Centro Teatro Studi. Il primo appuntamento ieri mattina al Don Bosco di corso Italia con ben quattrocento studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Oggi la replica. Ma cosa racconta questo spettacolo che, diretto da Cinzia Maccagnano, si ispira a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery? Un aviatore viene costretto da un’avaria ad atterrare in pieno deserto: dopo aver passato la prima notte in completa solitudine, viene svegliato da una voce: è un minuscolo ragazzo, il Piccolo Principe, che gli racconta le vicende che lo hanno portato fin lì. Gli descrive il piccolo pianeta da cui proviene, l’addio al fiore che amava tanto, il viaggio per le altre stelle e l’incontro con i loro abitanti: il re, il manager, la star, l’ubriacone, il lampionaio, il geografo, fino ad arrivare all’atterraggio nel deserto del pianeta terra, dove, dopo aver incontrato un serpente e una volpe, stringe amicizia con l’aviatore. Ma la nostalgia per il suo pianeta e soprattutto la preoccupazione per il suo fiore, spingono il Piccolo Principe a decidere di ritornare sulla sua stella.

"Il principe e i pianeti" ieri a Ragusa

“Il principe e i pianeti” ieri a Ragusa

“Il tema delle relazioni, del creare legami, è il tema conduttore del nostro spettacolo – spiegano gli attori del Teatro stabile nisseno –
e anche noi, avendo stretto un legame con questo testo, ci sentiamo responsabili di raccontarlo al pubblico mettendolo nella condizione di guardare il nostro spettacolo andando al di là della ragione e delle cose misurabili, per lasciarsi prendere dall’essenziale che è invisibile agli occhi, ma che ha la potenza dell’emozione e del sentimento”.

“Non è un caso – dice Franco Giorgio, presidente del Cts e promotore del progetto sostenuto dal Comune di Ragusa, dall’associazione di categoria PmiRagusa e dal consorzio di garanzia fidi Multifidi – che, al termine della rappresentazione, siano stati numerosi i bambini che hanno rivolto delle domande agli attori. Significa che il piccolo pubblico è stato coinvolto e che la rappresentazione ha fornito degli stimoli positivi tali da creare la necessità di approfondire quegli aspetti che li avevano colpiti di più”.

Il prossimo appuntamento della rassegna è in calendario per lunedì 22 e martedì 23 febbraio, sempre al Don Bosco e sempre in orario mattutino. Stavolta, sarà portato in scena “Hansel, Gretel e il segreto della piccola strega” con testo e regia di Iridiana Petrone. La fascia d’età consigliata è quella compresa tra i 4 e gli 11 anni. Informazioni allo 0932.686644 e 338.9886883.

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