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Infastidito in settimana dalla vicenda WindJet che coinvolge il patron Antonino Pulvirenti, il Catania di Pippo Pancaro ha cercato al Centro Torre del Grifo di non farsi distrarre da voci e pettegolezzi che in questi casi, inevitabilmente si innescano ed oggi torna a giocare, alle ore 15.00, al “Massimino” (arbitro il signor Balice di Termoli) dove ospita il Matera, avversario non certo facile. I rossazzurri, reduci da tre pareggi di fila, l’ultimo (1-1) in casa del Cosenza, mirano ad ottenere  la prima vittoria nel 2016, a centrare i tre punti per allontanarsi da quella zona play-out al momento distante appena un punto e per continuare a dare un senso ad un campionato che si è dimostrato, dopo l’inizio scoppiettante, parecchio complicato ed irto di ostacoli.

Ma gli avversari di oggi sono i lucani di Pasquale Padalino, formazione tra le più in forma del torneo che dopo l’avvicendamento tecnico in panchina (Dionigi) di ottobre, hanno cambiato marcia ottenendo 25 punti nelle ultime 11 partite in virtù di 7 vittorie e 4 pareggi. Matera quindi nelle parti alte della classifica con un sesto posto solitario a cinque lunghezze dalla zona play-off. Insomma per gli etnei un avversario da non sottovalutare.

In casa Catania non disponibili, oltre allo squalificato Pelagatti, gli infortunati Parisi e Russotto e fuori dalla lista dei convocati anche Russo e Castiglia, probabili partenti. Recuperati Bergamelli e Calderini. Squadra in campo con un probabile 4-3-3 e con Liverani in porta; difesacon Garufo e Nunzella esterni, Bastrini e uno tra Bergamelli e Ferrario al centro; mediana con Agazzi, Di Cecco e Musacci; attacco formato da Falcone, Plasmati e Calil.

Nel Matera invece il tecnico Padalino non avrà lo squalificato Piccinni e l’infortunato Dammacco. Per il resto disponibili tutti gli effettivi dell’organico biancazzurro. Per il modulo probabile  conferma del 4-3-3 con Bifulco tra i pali; difesa  con Di Lorenzo, Zaffagnini, Ingrosso e Tomi; in mediana  Iannini, De Rose e Casoli; tridente offensivo con Carretta, Infantino e Letizia.

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