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Le opere dello scultore britannico Jason deCaires Taylor sono state collocate sui fondali marini di Lanzarote lancia il progetto del Museo Atlantico, destinato alla tutela e conservazione dell’ambiente marino.

Il primo museo subacqueo d’Europa è una realtà con l’immersione di vari gruppi di sculture dell’artista internazionale Jason deCaires Taylor sui fondali marini della Baia di Las Coloradas di Lanzarote, accessibili da sommozzatori e sub di tutti i livelli. Il progetto è stato ideato per incrementare, con il trascorrere del tempo, la biomassa marina e favorire la riproduzione delle specie delle Isole Canarie in un territorio dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO.

Il progetto fa parte del Museo Atlantico e si propone di dare vita a una grande barriera artificiale, formata da una serie di istallazioni artistiche realizzate in cemento con PH neutro e materiali che non intacchino né il fondale marino né la flora e la fauna della zona; ragione per cui si è evitato l’impiego di metalli e materiali corrosivi e non sostenibili per il fondale marino. L’insieme delle sculture crea differenti scenari vitali attraverso la rappresentazione di figure umane, per le quali sono serviti da ispirazione e modello gli abitanti stessi dell’isola di Lanzarote.

L’artista Jason deCaires Taylor, riconosciuto internazionalmente per le sue sculture subacquee nei musei sottomarini delle Bahamas, di Cancun e delle Antille, finalizza la sua opera a “una difesa degli oceani” in un luogo concepito come museo per la preservazione ed conservazione dell’ambiente marino” come parte integrale di un sistema di valori umani”. Il Museo avrà come scenario un’isola, Lanzarote, che è già un riferimento internazionale nel binomio arte-natura grazie all’opera dell’artista di Lanzarote César Manrique.

 

La prima immersione artistica del Museo Atlantico si completa delle seguenti istallazioni:

Il Rubicone: Gruppo di 35 figure umane che si incamminano verso un’unica destinazione.

La Zattera di Lampedusa: Riflessione sulla crisi umanitaria, basata sulla pittura di Gericául.

I Jolateros: Un gruppo di bambini nelle loro barchette fatte di latta.

Contenuto: Una coppia impegnata in un “selfie” invita a riflettere sull’uso delle nuove tecnologie e l’auto-referenzialità.

Le Sculture Ibridi: Fondono natura e umanità che convivono in armonia e allo stesso tempo fanno riferimento alla ricca vegetazione di Lanzarote.

I Fotografi: I fotografi aprono un dibattito sull’utilizzo delle nuove tecnologie e il voyerismo.

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