Alla luce dei recenti fatti di cronaca, che hanno visto quattro dirigenti dell’E.R.S.U. segnalati alla Corte dei conti per danno erariale e 42 studenti dell’Ateneo di Catania indagati per truffa aggravata, i Giovani della CIDEC Catania, da anni impegnati nell’assistenza e nella tutela dei diritti allo studio degli studenti rappresentati chiedono all’Ente Regionale interessato di fornire maggiori informazioni riguardo al fenomeno controverso, nel rispetto dei principi di trasparenza dovuti all’intera comunità.
“Chiediamo con forza – sottolinea Orazio Arena, responsabile nazionale dello Sportello Giovani CIDEC – che venga manifestato rispetto per tutti gli studenti i quali, seppur economicamente bisognosi di assistenza, hanno trovato ostacolo alla soddisfazione del proprio diritto fondamentale allo studio (art. 34 Cost.). Ricordiamo che, ex art. 3 Cost., lo Stato deve rimuovere gli ostacoli che impediscono ad un individuo di realizzare la propria personalità. In passato abbiamo manifestato spesso agli uffici E.R.S.U. perplessità riguardo ai bandi di concorso dal tenore lacunoso e oscuro, senza ottenere risposta. Speriamo, almeno, dopo questa spiacevole situazione di avere la giusta attenzione”.