Cronaca

Un sogno di carità si realizza nel cuore di Librino, periferia sud di Catania, dove nascerà nei prossimi mesi la mensa della Caritas in memoria del Beato Dusmet, cardinale e vescovo etneo che ha dedicato la propria vita per i poveri. L’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina ha benedetto e posto idealmente il primo mattone nei locali della Parrocchia Resurrezione del Signore in viale Castagnola 4, alla presenza del Sindaco Enzo Bianco accompagnato dagli Assessori, all’Urbanistica e al Decoro Urbano, Salvo Di Salvo, al Welfare, Angelo Villari, all’Ecosistema Urbano e per la Valorizzazione di Librino, Rosario D’Agata. Presenti anche il segretario del sindaco Francesco Marano, la consigliera Elisabetta Vanin, l’Architetto Maria Luisa Areddia, dirigente del Comune, l’avvocato Andrea Ventimiglia, Presidente Caritas Carmelitana Italiana e Presidente Lions Club Misterbianco ed i rappresentati dello studio dell’ingegnere Alessandro Lo Castro che cura il progetto della futura mensa.

L’intera comunità parrocchiale ha gremito la chiesa ricavata tra gli alti palazzoni del quartiere dove Mons. S. Gristina ha presieduto la concelebrazione eucaristica insieme al Parroco, don Salvo Cubito, il Direttore della Caritas Diocesana, don Piero Galvano, i diaconi, don Gino Licitra, vice-direttore Caritas, don Calogero Russo, don Carmelo Patronaggio ed i seminaristi Giovanni Raciti e Carlo Palazzolo. Nell’omelia Mons. Gristina, commentando il Vangelo della quarta Domenica di Quaresima sulla parabola del ‘Padre Misericordioso’, ha ricordato come nell’anno del Giubileo, l’erigenda mensa della Caritas rappresenta un segno concreto della sollecitudine della Chiesa catanese verso le famiglie più bisognose di Librino. Infine, l’arcivescovo ha invitato a riscoprire le opere di misericordia corporale, come ‘dare da mangiare agli affamati’ e le opere di misericordia spirituale.

L’opera caritatevole si estenderà su una superficie di quasi 300 metri quadrati e potrà donare un pasto caldo a circa 200 persone, con l’aiuto dei volontari della Caritas e della parrocchia. L’ingresso sarà libero cosi come avviene per l’Help Center della Stazione Centrale, con le famiglie bisognose che verranno segnalate dal parroco. La mensa sarà realizzata anche grazie ad un piccolo contributo mensile (venti euro) dei sacerdoti e deidiaconi della Diocesi. Tuttavia, non sono mancati i benefattori: 30mila euro donati in anonimato da un Istituto religioso femminile e 10mila euro dalla Caritas Carmelitana Italiana cosi come il Lions club di Misterbianco sarà promotore nel distretto 108YB per un ulteriore contributo. I lavori cominceranno entro due settimane per concludersi all’incirca tra due mesi.

Il Sindaco Enzo Bianco, che ha posto anch’egli idealmente un mattone nel salone della mensa insieme agli assessori, si è detto orgoglioso di Catania, Città dell’accoglienza e ha rinsaldato il rapporto di collaborazione con la Caritas Diocesana per il bene di tutti i poveri, italiani e stranieri.

“La nuova mensa Caritas ‘Beato Dusmet’ nel popoloso quartiere di Librino, dove la crisi, la sofferenza materiale e spirituale è più avvertita e diventa spesso drammatica – ha ricordato don Piero Galvano – sarà un segno concreto di vicinanza e di condivisione per dare dignità umana a tante famiglie bisognose che non hanno un lavoro”.

I cittadini che volessero contribuire per la nuova mensa potranno farlo effettuando un versamento, codice IBAN: IT95N0760116900000011105954 intestato a: Arcidiocesi di Catania; causale: Caritas Diocesana Mensa Librino.

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