Catania News

Si è svolto oggi, all’interno della Sala Koiné del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catania, un incontro di studi sulla delicata e attualissima materia dei reati contro la P.A. e della prevenzione della corruzione.
Al seminario hanno presenziato il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen.D. Ignazio Gibilaro, e il Comandante Provinciale di Catania, Col. t.ST Roberto Manna, che ha moderato i lavori. Sono intervenuti, quali relatori, il Dott. Alfio Fragalà, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Catania, il Cons. Michele Corradino, componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e il Ten. Col. t.ST Alberto Nastasia, Comandante del Nucleo PT.

Il Dott. Fragalà ha tenuto un intervento sulle condotte e sugli indicatori dei reati di corruzione, con specifico riguardo al settore degli appalti; il Cons. Corradino ha illustrato il ruolo e le competenze dell’A.N.A.C., soffermandosi, in particolare, sulle disposizioni previste dal nuovo “codice degli appalti”, che entrerà in vigore nel mese di aprile; il Ten.Col. Nastasia ha esposto i presidi anticorruzione del Corpo, con specifico riguardo al piano triennale adottato dalla Guardia di Finanza in attuazione delle vigenti disposizioni.

Molto proficua la giornata di studio, che ha consentito di tracciare un punto di situazione aggiornato sulla normativa di settore, anche in considerazione del duplice impegno richiesto alla Guardia di Finanza dalla legge anticorruzione: da un lato, per effetto delle specifiche funzioni svolte, contrastare i reati di corruzione, che richiedono una conoscenza specialistica della materia amministrativa e contabile; dall’altro, secondo gli indirizzi dell’Autorità politica di riferimento, provvedere ad aggiornare il piano anticorruzione nell’ottica di implementare ulteriormente il dispositivo di prevenzione. In tale contesto, si segnala il recente rinnovo del Protocollo d’intesa tra l’A.N.A.C. e la Guardia di Finanza, in cui è disciplinata la collaborazione con specifico riguardo all’esame della contrattualistica pubblica per gli appalti e per i contraenti con la pubblica amministrazione, nonché alla verifica presso gli enti pubblici del rispetto degli obblighi dettati dalla specifica normativa.

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