La Polizia di Stato con le Donne

L'incontro con gli studenti a Catania

Per l’occasione della Giornata internazionale della donna una rappresentanza della Questura di Catania, il Primo Dirigente della Polizia di Stato d.ssa Stefania Marrazzo Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, unitamente a personale maschile e femminile di provata esperienza nel settore, ha incontrato gli alunni dell’Istituto Scolastico Principe Umberto di Catania sulla violenza in genere. Nel corso dell’iniziativa di sensibilizzazione, è stato illustrato il determinante impegno della Polizia a salvaguardia dell’universo femminile dall’odioso fenomeno del femminicidio e dello stalking, a partire da una mirata formazione dei suoi operatori per un’idonea assistenza pratica e psicologica alla donna abusata e maltrattata tra le mura domestiche.

È stata evidenziata ai giovani studenti, nei suoi tratti salienti, la normativa in materia volta a prevenire e contrastare la violenza domestica. Nella circostanza, è stata illustrata la gradualità degli strumenti giuridici a disposizione degli operatori di Polizia per prevenire, prima ancora che per reprimere, la possibile spirale di condotte violente nei confronti del genere femminile, in particolare soffermandosi sulla funzione del provvedimento questorile di Ammonimento, oltre che sulla possibilità per le donne di rivolgersi ad idonei Centri antiviolenza per avere una assistenza psicologica nel nuovo percorso di vita, anche dopo la denuncia del proprio aguzzino. Difatti l’inosservanza al provvedimento di Ammonimento, viene punita , in caso di flagranza, con l’arresto immediato, in attesa di eventuali provvedimenti dell’Autorità giudiziaria (che possono giungere persino alla custodia cautelare).

La d.ssa Marrazzo, partendo proprio dalla figura emblematica di Santa Agata, patrona di Catania che ha subito martiri fino alla morte, ha poi rievocato la storia di Franca Viola, diventata a metà degli anni ’60 il simbolo dell’emancipazione femminile in Sicilia la quale rifiutò di sposare l’uomo che l’aveva rapita, violentata e segregata per otto giorni, per costringerla al “c.d.matrimonio riparatore”; ciò al fine di sottolineare il percorso storico-culturale partito proprio dalla Sicilia per far sì le donne non siano un oggetto, ma delle persone da rispettare. L’incontro inoltre si è articolato nella proiezione di filmati di donne che hanno subito violenze di ogni genere tratte tutte da storie vere che ha portato i ragazzi ad un interessante dibattito. Alla fine la dott.ssa Marrazzo ha recitato insieme ai professori la poesia “In piedi Signori davanti a una donna” che ha suscitato tra i ragazzi uno spontaneo applauso ed una corale approvazione.

L’iniziativa di sensibilizzazione, nei confronti di queste attuali quanto odiose tematiche, colloca così gli uomini e le donne della Polizia di Stato al centro della rete di prevenzione contro stalking e femminicidi.
Si ricorda, che la Questura di Catania è attiva contro quest’odioso crimine: presso la Divisione Polizia Anticrimine, infatti, opera l’Ufficio Minori e Stalking, composto da poliziotti e assistenti sociali, impegnati in prima linea nell’accoglienza, nell’assistenza – anche psicologica – e nella difesa di quante, stanche di subire, si decidano a denunciare.

di Michele Minnicino 20315 articoli
Condirettore, giornalista professionista, specializzato in Opinione Pubblica e Comunicazione di Massa, ha collezionato esperienze lavorative nei diversi settori dell’informazione, carta stampata, televisione, uffici stampa di associazioni di Consumatori e Consorzi Pubblici, insegnamento del giornalismo agli studenti degli istituti superiori.

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