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La Casa del Popolo di Torpignattare a Roma ospiterà domenica 13 marzo, a partire dalle ore 14.30, la giornata delle donne italiane ed immigrate: un appuntamento che diviene un tema di riflessione collettivo sulle problematiche delle donne, dove l’unione e la complicità sono la forza per il superamento di qualsiasi pregiudizio razziale, culturale e religioso.

L’evento riunisce tutte le comunità straniere in Italia grazie all’organizzazione corale di JVP (Srilanka), UMANGAT (Filippine), Redcan (Lathos), Fopex (Perù), MFAM (Banglasedh), COASER (Ecuador), Casa del Popolo di Torpignattara, Associazione Medici di Origine Starniera in Italia (AMSI), Comunità del Mondo arabo in Italia (Co-mai), del  Movimento internazionale “Uniti per Unire” e del Comitato Immigrati di Roma.

“Le Co-mai sono fiere di partecipare a questo evento di condivisione e di rispetto reciproco dove cade qualsiasi pregiudizio nei confronti degli stranieri e delle donne immigrate che sono il motore dello sviluppo culturale,  sociale ed economico di ogni civiltà e religione,  contro i pregiudizi e le strumentalizzazioni politiche”, dichiara Foad Aodi, Presidente di Co-mai e Focal Point italiano per l’integrazione per l’UNAOC.

 “In questa occasione – aggiunge – presenteremo il progetto “Istruzione senza Confini” che Co-mai, Amsi ed Uniti per Unire che stanno realizzando grazie alla recente partnership con l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Attraverso un portale online, per la prima volta in Italia gli immigrati ed i rifugiati avranno accesso alla formazione, all’istruzione ed alla cura in forma gratuita. Vogliamo che tutti gli immigrati in Italia siano a conoscenza di questo rivoluzionario servizio con l’augurio che possa aiutarli a migliorare la loro vita e quindi anche la nostra vita”.

Nel corso dell’evento saranno distribuite le schede di registrazione al portale “Istruzione Senza Confini” e le schede mediche che fanno parte della sezione  “Accesso ai servizi sanitari” nell’ambito del dipartimento Salute Globale  per la garanzia del  diritto universale alla salute, alla ricerca  e all’informazione sanitaria, attraverso le quali 25 Professionisti della Salute internazionali delle diverse specializzazioni di AMSI e Uniti per UNIRE risponderanno alle domande ed ai bisogni degli immigrati. 

La giornata, pensata  prima di tutto come un momento di festa,  sarà allietata da musica, balli e cibo dal mondo. 

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