Si è tenuta il 4 marzo all’Hotel Nettuno di Catania la conferenza di presentazione della Sezione Regionale dell’ASPIF – Associazione Psicomotricisti Funzionali. Alla presenza del Direttore Scientifico, Didatta Formatore della scuola J. Le Boulch, Prof. Guido Pesci, il neo-Direttore della sezione, Dott.ssa Francesca Marino, insieme agli Psicomotricisti Funzionali siciliani in forza nel territorio, ha tratteggiato le linee guida dell’attività.
Particolare attenzione è stata dedicata al rapporto con il mondo della scuola: il direttore regionale Francesca Marino mira alla stipula di protocolli d’intesa con Miur e Usp per fronteggiare la crescente problematica dei bisogni educativi speciali e creare un tavolo di confronto ed aiuto con le scuole che richiedano la figura dello psicomotricista funzionale in chiave preventiva e di intervento educativo. Più in generale, si offre al territorio siciliano la ricca opportunità di poter garantire al sociale interventi specialistici idonei per affrontare difficoltà e disagi, come anche contributi culturali sui temi della genitorialità, degli apprendimenti scolastici, e delle disponibilità a creare intese ricreative.
La presenza della figura dello Psicomotricista Funzionale permette di colmare un vuoto professionale che da tempo è stato avvertito in ambito educativo e socio-relazionale; infatti grazie all’intervento di questi specialisti, enti pubblici e privati potranno trovare innovative ed efficaci risposte atte a favorire espansioni di crescita e disponibilità nelle relazioni sociali, risolvere situazioni di disagio o difficoltà nella gestione dei rapporti e del rendimento in ambito sociale, professionale e scolastico.
La Psicomotricità Funzionale, disciplina e metodologia che fa capo alla scuola del professor Jean Le Boulch, riconosciuta come professione dalla legge 4 del 2013, accompagna l’individuo verso la conquista dell’unità della propria vita psichica e sociale, esaltandone le potenzialità e le risorse, conferendo al movimento un ruolo determinante, con attenzione verso ogni bisogno in un’ottica di prevenzione allo sviluppo.
Il criterio educativo che accompagna, infatti, la psicomotricità funzionale sottolinea il carattere pedagogico del movimento, mirando allo sviluppo della persona come unità neuro-psico-fisiologica, nel rispetto delle più diverse peculiarità con cui essa si testimonia.
Nello specifico lo psicomotricista funzionale utilizza il corpo e il movimento come intermediari per osservare la condotta e come strumenti attraverso i quali intervenire sull’equilibrio dei sistemi funzionali, consapevole che attraversa il movimento si agisce sul S.N.C. e quindi anche sulle funzioni mentali.
Il ruolo dello psicomotricista funzionale va visto in concreto, nella capacità di mettere le funzioni dei diversi sistemi in interrelazione fra loro e di non intervenire isolatamente parcellarmente, di attivare esperienze che permettono di riportare la persona a riappropriarsi e padroneggiare il corpo.
La sezione APIF della Sicilia ha sede in via Durando, 36 Pachino (SR) tel. 3474010280.
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