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Di giovedì, alle ore 15.00, a tre giorni dalla Santa Pasqua, in una atmosfera tutt’altro che serena, in un clima ancora una volta da “stavolta la dobbiamo vincere”, domani al “Massimino” il Catania di Francesco Maniero, reduce dalla “figuraccia” rimediata in quel di Agrigento con l’Akragas (dove la squadra, però, a parte gli errori in difesa e sotto porta, non è stata certo aiutata dalla dea bendata, svegliandosi solo nella parte finale della ripresa), affronta un altro derby, stavolta con il Messina. Rossazzurri a secco di vittorie da ben sette partite (ultimo successo il 2-1 interno al Matera conseguito lo scorso 31 gennaio) e in piena zona play-out ad un punto dal terz’ultimo posto, che equivale la salvezza diretta, attualmente occupato dal Catanzaro. Etnei inoltre con un cambio in panchina che non ha ancora dato i frutti sperati, con solo un pari ed una sconfitta. Dall’alta parte invece un Messina che dopo un mese di Febbraio poco soddisfacente (2 punti in 4 partite), ha raccolto nelle ultime tre gare altrettanti successi, con nove punti che hanno proiettato i giallorossi al a 7 lunghezze dalla zona play-off.

Ma vediamo gli schieramenti probabili in campo:

In casa Catania il tecnico etneo Moriero sarà privo di Parisi e Plasmati acciaccati e Bombagi squalificato per due giornate. Rientrano invece dopo un turno di squalifica, Ferrario e Russotto. Gli etnei dovrebbero schierarsi con Liverani tra i pali; difesa con Garufo a destra, Nunzella a sinistra, Bergamelli e Pelagatti (Ferrario al centro); terzetto in mediana con Agazzi, Di Cecco e Castiglia; tridente offensivo composto da Falcone, Calil e Russotto. In caso di 4-2-3-1 spazio a Calderini, con l’esclusione di Castiglia.

Nel Messina invece il tecnico Lello Di Napoli, sostituto dell’omonimo Arturo (squalificato per 3 anni e sei mesi), sarà privo di Bramati, Barraco, Burzigotti, Barisic, Frabotta, Palumbo, Parisi, Genny Russo e Salvemini. Rientro per Carmine Giorgione, reduce da una giornata di squalifica e presenti Salvatore Cocuzza e Giuseppe Russo, entrambi ex rossazzurri. Squadra schierata con il probabile 4-3-3: Berardi in porta; in difesa il romeno Ionut sulla corsia destra, coppia centrale Martinelli e De Vito, sulla corsia mancina Zanini; in mediana Fornito, Baccolo e Giorgione; in avanti Gustavo, Tavares e Scardina.

Ad arbitrare l’incontro il signor Piccinini di Forlì. Il fischio d’inizio sarà preceduto da un minuto di raccoglimento per i giornalisti Mino Licordari e Mario Petrina, scomparsi a distanza di pochi giorni.

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