Agrinsieme Catania, “Adesso anche il governo nazionale faccia la propria parte”

Agrinsieme Catania

“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della dichiarazione dello stato di crisi per il comparto agricolo siciliano ed in particolare per il settore delle arance”. Lo afferma il coordinamento di Agrinsieme Catania, costituito da CIA, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop e Agci.

“Con l’approvazione della delibera proposta dall’assessore Cracolici i produttori agrumicoli catanesi hanno visto accolte le proposte presentate in occasione dell’incontro tenutosi a Catania a metà febbraio, proprio con il titolare della delega regionale all’Agricoltura”, continuano da Agrinsieme.

“L’accoglimento delle istanze degli agricoltori catanesi dimostra come le stesse fossero più che fondate, adesso ci auguriamo che  anche il governo nazionale faccia la propria parte raccogliendole proposte avanzate, sabato scorso a Catania, dal portavoce nazionale  nazionale di Agrinsieme, in occasione della nostra assemblea programmatica”, aggiungono da Agrinsieme Catania.

“Il nostro settore, che subisce la concorrenza sleale da parte dei paesi del nord Africa e soffre per l’embargo  russo su prodotti alimentari, ha bisogno di una moratoria dei pagamenti dei mutui bancari e Ismea per trenta mesi e sarebbe auspicabile che anche l’Inps riconoscesse le nostre difficoltà bloccando i pagamenti di contributi e cartelle per la stagione 2015 – 2016”, spiega il rappresentante degli imprenditori agricoli”. “Quanto chiediamo per i nostri prodotti è già stato approvato per il settore dei prodotti caseari e pensiamo che un governo nazionale che abbia a cuore l’agricoltura siciliana non possa non prendere in considerazione le nostre giuste richieste”, concludono da Agrinsieme Catania

 

di Michele Minnicino 20315 articoli
Condirettore, giornalista professionista, specializzato in Opinione Pubblica e Comunicazione di Massa, ha collezionato esperienze lavorative nei diversi settori dell’informazione, carta stampata, televisione, uffici stampa di associazioni di Consumatori e Consorzi Pubblici, insegnamento del giornalismo agli studenti degli istituti superiori.

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