
“Ho assunto delle sostanze per ignoranza più di un anno fa, quando ho smesso per alcuni mesi di giocare a rugby, non sapevo che sarebbero rimaste per così tanto tempo nel corpo. Ho messo a rischio la mia salute, la società e i tifosi. Ho commesso un grave errore e sono pentito, chiedo scusa, ma non sapevo. Sono sotto choc”.
A parlare è Davide Vasta, classe 1991, terza linea dell’Amatori Catania, trovato positivo a un controllo mirato, effettuato il 5 marzo, della Nado Italia “fuori competizione”, a undici sostanze proibite: Testosterone, Boldenone, Metabolita, Drostanolone, Mesterolone, Metandienone, Metasterone, Metildienolone, Stenbolone Metabolita, Clomifene Metabolita, 19-Noretiocolanolone, 19-Norandrosterone. Vasta, che dopo il primo anno con il Reggio Calabria è tornato nell’Amatori Catania, la sua squadra del cuore, è risultato positivo ad un vero e proprio cocktail, che poteva essere micidiale, di dieci anabolizzanti che provoca la crescita del seno e l’undicesima presumibilmente era stata ingerita per ridimensionare le ghiandole mammarie. La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping, ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare. Attesa nei prossimi giorni l’entità della squalifica per Davide Vasta che, sicuramente, non sarà leggera.
Oltre a Davide Vasta, è risultato positivo anche un altro giocatore dell’Amatori Catania, Davide Scuderi, anche lui terza linea, positivo al Metenolone, al Noretiocolanolone e al Norandrosterone.

La società Amatori Catania ha preferito esprimere la propria opinione e chiarire la propria posizione, attraverso un comunicato stampa. “L’Amatori Catania Rugby – si legge nella nota stampa della società biancorossa – è totalmente estranea ai risultati positivi all’antidoping di due dei suoi atleti. La società condanna fermamente l’utilizzo di qualsiasi sostanza proibita dai regolamenti vigenti ed è dispiaciuta della condotta afferente esclusivamente alla sfera personale dei due tesserati e dunque del tutto estranea al controllo della società. L’Amatori Catania rimarrà al fianco dei suoi tesserati, confermando il principio di unione, famiglia e salvaguardia dei suoi ragazzi, nonostante l’errore commesso, in un momento di assoluta difficoltà”.
Lascia un commento