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“Si tratta di una grande notizia per la città: con questi finanziamenti sono stati premiati i comportamenti virtuosi della nostra azione politica del Welfare”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo la firma da parte del prefetto Silvana Riccio – che svolge le funzioni attribuite al Ministero dell’Interno quale Autorità di gestione responsabile per l’Attuazione dei Piani d’azione e coesione (Pac) -, di un finanziamento per la città di Catania per oltre nove milioni di euro per asili nido, spazi gioco e assistenza domiciliare agli anziani.
L’assessore al Welfare Angelo Villari, sottolineando il grande lavoro svolto anche a Roma dall’Amministrazione e dal Sindaco, ha ricordato che si tratta di fondi aggiuntivi e non sostitutivi.
“Vengono trasferiti cioè – ha sottolineato – perché il Comune si è comportato in maniera virtuosa impegnando risorse proprie per il comparto sociale. E questa è la miglior risposta a chi ci accusa di avere una scarsa attenzione nei confronti del comparto sociale”.
Il sindaco Bianco si è detto particolarmente soddisfatto perché il finanziamento è superiore di circa tre milioni di euro rispetto a quelli dello scorso anno. Ciò è stato possibile grazie alla capacità del Comune e in particolare dell’Assessorato ai Servizi sociali di impegnare la spesa e attivare i servizi per asili nido, spazio giochi e assistenza domiciliare agli anziani.
L’Amministrazione comunale, presentando la documentazione relativa a questi atti, ha avuto calcolati subito i finanziamenti per il 2016-2017 contrariamente a quanto avvenuto per molti altri.
“Quasi sei milioni di euro – ha spiegato Villari – saranno destinati a tre asili nido per 150 bambini e a due spazi gioco per quaranta, ma anche per il mantenimento e la ristrutturazione degli stessi asili nido comunali. Per quanto riguada i Pac anziani, il finanziamento 2016-17, per tre milioni e mezzo, riguardera l’assistenza domiciliare normale per 394 anziani e integrata con i servizi sanitari per altri 65″.
Interessanti novità anche per i servizi attivati nel periodo 2015-2016: l’offerta infatti è aumentata e riguarda quasi tre milioni di euro destinati a due asili per sessanta bambini, a due spazi gioco per quaranta. Per gli anziani, poi, sono a disposizione tre milioni per l’assistenza domiciliare normale per 340 persone e integrata per altri cinquanta.
“Poiché l’offerta è aumentata – ha detto Villari – ci attendiamo dunque di ricevere nuove domande per accedere ai servizi. Per questo faccio appello sia alle famiglie con bambini inferiori ai tre anni che vogliono andare negli asili nido e sia agli anziani che necessitano di assistenza domiciliare di affrettarsi e rivolgersi agli Uffici comunali”.

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