
“L’aeroporto di Catania deve tornare a essere un obiettivo strategico per l’Ue e perché questo avvenga bisogna garantire il richiesto collegamento con la città attraverso ferrovia, le soluzioni tampone sono insufficienti”: lo hanno detto Ferruccio Donato e Franco Spanò, della Cgil e della Filt Sicilia nel corso di un’audizione nella commissione trasporti dell’Ars. Ieri da parte di Rfi, presente all’audizione, è venuta la notizia di 5 milioni disponibili per portare
il collegamento ferrato fino a meno un chilometro dalla città, condizione non sufficiente per l’Ue, secondo quanto ha confermato il rappresentante dell’assessorato ai trasporti presente.
Cgil e Filt hanno sollecitato l’apertura di un tavolo per la ricerca di tutti i finanziamenti possibili nell’ambito dei fondi della programmazione europea, per garantire l’intera opera. “Al contempo- hanno detto Donato e Spanò- l’aeroporto di Catania, il più grande della Sicilia, deve diventare una priorità anche al livello nazionale”. Nell’audizione trattato anche il tema del tram a Palermo, con Cgil e Filt che hanno sollecitato l’integrazione tra i due mezzi attraverso il biglietto unico.
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