Cronaca

L’assemblea dei soci riunitasi lo scorso 22 Aprile nella sede di Via Garibaldi 512 ha eletto la nuova governance di Confcommercio Misterbianco che resterà in carica per i prossimi quattro anni. L’Associazione dei commercianti misterbianchesi, rimasta orfana prematuramente delle maggiori cariche con la scomparsa dei compianti Giovanna Giuffrida e Gaetano Musumeci, è stata retta per una breve fase di transizione dal segretario Francesco Fazio, assieme alla restante parte del consiglio direttivo.

A guidare la rinnovata e giovane squadra sarà Rosalinda Scuderi, titolare di “Per filo e per segno”, che sarà affiancata dai due Vicepresidenti, Francesco Santonocito,  intermediario e titolare di agenzia nel settore delle Assicurazioni e Josè Recca, amministratore delegato di Brasilrecca.

Faranno parte del consiglio direttivo l’uscente Maria Mancuso Prizzitano (Supermarcato CRAI), Valeria Santonocito (Frida Viaggi), Nino Musumeci (Musumeci Gioielli), Angelo Caruso (Jobcreation), Antonio Bongiovanni (Libreria Allia) e Filly Adornetto (Luisella Giardinaro Fiorista).

“Siamo una grande squadra, giovane e dinamica, ciascuno con una caratteristica diversa ma complementare.  Facciamo tesoro e mettiamo in pratica gli insegnamenti lasciati da Giovanna e Gaetano, in primis la tenacia e la schiettezza per risolvere i problemi che attanagliano le problematiche quotidiane di noi commercianti e del territorio in cui operiamo”. Così esordisce la neo Presidente Rosalinda Scuderi rivolgendosi all’intero consiglio  direttivo prima di esporre il  programma del quadriennio. “I grandi cambiamenti economici degli ultimi anni hanno portato allo stravolgimento del tessuto economico del nostro territorio – continua la Scuderi – e dobbiamo credere fortemente nella politica dell’associazionismo e alla sinergia che si crea dalla collaborazione tra più soggetti”.

Tra i punti programmatici sottoposti dalla neo presidente Scuderi, uno studio sui parcheggi per le zone del centro storico a maggiore vocazione commerciale; focus particolari sulle problematiche del territorio dei quartieri periferici; attenzione sulla ormai abbandonata zona commerciale, attuando un piano di rilancio assieme alle poche attività sopravvissute; videosorveglianza nel territorio; creazione di uno sportello informativo in sede per chi volesse avviare una nuova attività; visite guidate e stage presso le attività imprenditoriali; richiesta di crediti compensativi per quelle attività che ad esempio investono in miglioramento e riqualificazione urbana  e la creazione di una piattaforma sui social network per i soci che vogliono presentare le proprie attività e le offerte commerciali.

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